Uno spettacolo così non si vedeva da tempo. Emozioni, sorprese, delusioni sono il piatto forte della finalissima della Coppa Italia regionale tenutasi in uno stracolmo “Paladua” di Benevento. Peccato che sia stato indigesto ai rossoneri poiché a trionfare è stato lo Sparta Pomigliano che ha prevalso sul Real S.Erasmo solo ai calci di rigore con il punteggio di 7-6 (3-3 dopo i supplementari). Una finale che ha visto i rossoneri del presidente Pasquale Galluccio reagire in diverse fasi ai colpi inferti dai pomiglianesi e raggiungere i tempi supplementari ed i rigori, quando tutto era dato per perduto. Un orgoglio ed un cuore che i ragazzi di coach Gerardo Lieto hanno messo in campo e che meritavano un nuovo trionfo, dopo la fantastica affermazione dello scorso anno contro la Virtus Futsal Flegrea nell’indimenticabile finale di Pellezzano.
PRE-PARTITA: Sembra di assistere nuovamente alla sfida dello scorso anno, poiché quattro sono i giocatori che in estate sono passati dalla Flegrea allo Sparta Pomigliano (Marchesano, Esposito,Visconti e Brunelli). Rossoneri quasi con lo stesso scacchiere ma con l’assenza di Busino (a cui si controbilancia l’assenza pomiglianese di Stiano). Oltre a ciò, entrambe le squadre presentano un nuovo acquisto a testa (lo spartano Volonnino proveniente dal Futsal Sbarra, mentre Antropoli è reduce dall’esperienza nel calcio a 11 con il Vitulazio in Promozione).
PRIMO TEMPO: L’incontro entra nel vivo subito, poiché Asciore si ritrova la palla tra le braccia, dopo che la punizione di Visconti ha colpito il palo (1’). Il pericolo scampato sveglia i rossoneri che si portano al tiro con Baldassarre e Di Lella, fermati da Marchesano (3’). Nella trequarti rossonera si fa vivo Esposito che calcia un bolide, respinto in corner da Asciore (8’). Lo stesso difensore pomiglianese si esibisce in un’imbucata per Volonnino che aggira De Crescenzo ma non inquadra lo specchio della porta (11’). Il forte under De Crescenzo è il più reattivo dei suoi e va al tiro due volte nell’arco di pochi istanti: Marchesano gli sbarra la strada verso il goal (15’). Dopo il ritmo forsennato dei primi minuti, l’equilibrio blocca le due squadre le quali ci provano con tiri da fuori area. Il portiere rossonero Asciore è super nello sventare la conclusione di Mormone (22’) e rispondere con un gran riflesso di piedi la punizione di Visconti che aveva scavalcato la barriera, messa male (25’).I rossoneri si rivitalizzano a pochi istanti dal fischio finale del primo tempo e costruiscono un’incredibile palla goal:. Antropoli ruba la sfera a Ferrante e da avvio al primo contropiede del match; l’estroso laterale serve Cecere che si accentra ma Esposito devia in corner (30’). Dopo qualche istante Russo si procura una punizione dalla trequarti e scaglia una saetta mirata al sette che Marchesano salva in parata plastica (31’ pt). Sul risultato di 0-0 finisce il primo tempo.
SECONDO TEMPO: La ripresa si apre nello stesso modo in cui si è chiusa la prima frazione. Dopo neanche venti secondi occasionissima per i rossoneri. Contropiede architettato da Di Lella che lancia in profondità Antropoli il quale tenta di dribblare con la suola Marchesano, ma quest’ultimo non abbocca e sventa in scivolata (31’). Come spesso accade nel calcio a 5, solo un episodio può risultare determinante per sbloccare una situazione di equilibrio. Questo è ciò che succede al 37’ quando Asciore si rende protagonista di un’uscita un po’ troppo irruenta al limite dell’area ed aggancia Benincasa che appena sente il tocco si lascia cadere per terra. Molto probabilmente il contatto è avvenuto fuori area, però l’arbitro Ilaria Primicile di Torre del Greco assegna il penalty che Esposito trasforma spiazzando Asciore (37’). La reazione rossonera avviene ad opera di De Crescenzo che, con un bellissimo doppio passo, manda in tilt il capitano avversario Ferrante e calcia da fuori, para Marchesano (41’). Ma lo Sparta Pomigliano del tecnico Fabio Oliva sale di ritmo ed al 42’ spreca una ghiotta opportunità con Volonnino che spara a lato da due passi un’azione insistita. E’ il preludio al goal dei pomiglianesi che raddoppiano un minuto dopo con Visconti che trova lo spazio e scocca un tiro angolato su cui Asciore non può nulla (43’). Il goal elettrizza i pomiglianesi i quali mettono alle corde la retroguardia rossonera con una rapida ripartenza che Aiezza interrompe nel momento in cui Benincasa doveva appoggiare la palla in rete (45’). Ormai il palazzetto sannita sembra già di conoscere il verdetto finale, ma come accade spesso la partita può modificare il suo corso in un batter d’occhio. Il Pomigliano cade nel bonus di sei falli e subisce il primo tiro libero che Russo calcia con poca forza, permettendo a Marchesano di disimpegnarsi (52’). Anche il destino si avventa contro i rossoneri ma Gerardo Lieto non ne vuole sapere di innalzare la bandiera bianca e chiama il time-out. Il bravo coach di Sparanise tenta il tutto per tutto, con Antropoli inserito come portiere in movimento (56’). La scelta gli da ragione perché alla prima palla in movimento lo scatenato Cecere fa esplodere la sua curva, finalizzando un’azione insistita rossonera (57’). La furia sammaritana si procura il secondo tiro libero su cui va lo stesso Cecere. La conclusione è fortissima ma Marchesano respinge come può la palla che finisce sul palo e gli ritorna tra le braccia (59’). Passano quaranta secondi e Ferrante fa fallo su Russo (60’). Questa volta si proietta sulla lunetta De Crescenzo che trafigge Marchesano e libera l’esultanza sotto gli spalti in cui erano assiepati i tifosi di fede rossonera. Finale thrilling per questa finalissima che vede terminare i tempi regolamentari sul 2-2. Si va ai supplementari.
TEMPI SUPPLEMENTARI: Di Lella non sente la tensione dei supplementari: al 61’ egli si esibisce in un’azione personale, si accentra e mira all’angolino, Marchesano si distende a terra e para. La replica spartana avviene subito. Il lancio di Esposito scavalca Antropoli e pesca Volonnino che mette al centro per il libero Benincasa, irrompe il salvatore della patria Russo che salva in scivolata un goal già fatto (62’). Si risveglia De Crescenzo che sfiora l’incrocio dei pali su uno schema di calcio d’angolo (66’). Quando tutti pensano di riscontrare il nome della vincitrice ai rigori, Benincasa protegge palla per Esposito che giunge da dietro e infila Asciore che non vede partire il tiro (68’). Lieto decide per il portiere in movimento Antropoli: proprio lui scocca un bolide che colpisce il palo e Esposito, appostato sulla linea, devia nella sua porta realizzando involontariamente la rete del 3-3 (69’). Finale emozionante di una partita infinita che regala l’ultima emozione al 71’. Contropiede 1 contro 2 di De Crescenzo che, a pochi passi dall’area, è egoista e non serve il libero Cecere che non aspettava altro per firmare il goal vittoria. Invece l’azione svanisce e gli arbitri decretano la fine della partita sul risultato di parità. Sarà la lotteria dei rigori a decidere il match.
RIGORI: Cecere rompe il ghiaccio, mentre Asciore è super su Esposito. Con la conclusione alta di Aiezza ed il goal di Brillante la situazione torna in parità e rimane anche per un turno grazie ai goal di Baldassare e Ferrante. Proprio dopo il rigore segnato, Baldassarre zittisce Marchesano che lo aveva provocato prima del penalty e ne nasce un piccolo parapiglia che viene fermato poco dopo. Va al tiro così Russo che spiazza Marchesano ma angola troppo il tiro e colpisce il palo. Sarà questo il rigore decisivo poiché Visconti e De Crescenzo segnano i propri rigori e tocca a Mormone tirare quello determinante. Asciore cerca in tutti i modi di ipnotizzarlo ma Mormone la piazza nell’angolino ed esprime tutta la propria gioia insieme ai suoi compagni di squadra, ai tifosi ed alla società dello Sparta. Si arrende ai rigori il Real S.Erasmo che cede lo scettro di campione di Coppa Italia ai pomiglianesi ma, ancora una volta, ha dimostrato di essere all’altezza di questo palcoscenico. Forza Real S.Erasmo!
REAL S.ERASMO: Viggiano, Antropoli, Aiezza, Russo, Cecere, Di Lella, Asciore, Panniello, De Crescenzo, Baldassarre. Allenatore: Gerardo Lieto
SPARTA POMIGLIANO: Marchesano, Ferrante, Esposito, Benincasa, Brunelli, Visconti, Brillante, Davascio, Mormone, Volonnino, Parlato, Iossa, Silvestro. Allenatore: Fabio Oliva
RETI: Esposito 38’ su rig. (SP), Visconti 43’ (SP), Cecere 57’ (RS), De Crescenzo 60’ (RS), Esposito 68’ (SP), Autogoal Esposito 69’ (SP)
RIGORI: Cecere Goal (RS), Esposito Parato (SP), Aiezza Alto (RS), Brillante Goal (SP), Baldassarre Goal (RS), Ferrante Goal (SP), Russo Palo (RS), Visconti Goal (SP), De Crescenzo Goal (RS), Mormone Goal (SP)
ARBITRI: Ilaria Primicile di Torre del Greco e Domenico Di Micco di Frattamaggiore
NOTE: Ammonito: Asciore, De Crescenzo (RS), Esposito (SP). Recupero: 2 nel primo tempo, 3 nel secondo tempo. Spettatori: 400 con calorosa rappresentanza di tifosi provenienti da Santa Maria Capua Vetere