Virtus Carano, Ambrosino: “Sfavoriti ad Ercolano dal nostro atteggiamento remissivo”



L’allenatore della Virtus Carano Salvatore Ambrosino

La Virtus Carano ripensa con una buona dose di amarezza ai due punti persi sabato pomeriggio al “Solaro” di Ercolano. Un rammarico che diventa ancor più pesante, considerando che quasi tutte le altri concorrenti al vertice hanno vinto (Progreditur Marcianise, Virtus Volla e San Giorgio 1926, mentre il Bacoli Sibilla Flegrea ha pareggiato). La prestazione deludente della prima frazione è nel mirino del tecnico aurunco Salvatore Ambrosino che non si spiega i motivi di tale svogliatezza, fortunatamente svanita nel corso della ripresa quando gli atleti caranesi hanno ripreso mordente ed hanno acciuffato una gara che sembrava maledetta. Il grande rammarico è la sensazione provata negli attimi posteriori al match dal trainer di Pozzuoli Ambrosino che tenta di analizzarne il contenuto: “Non ho capito i motivi per cui siamo scesi in campo con un atteggiamento remissivo e sottotono, che per poco non ci è costata un’altra dura sconfitta da sorbire. Il rendimento di tutti i calciatori è cambiato nel secondo tempo, quando ci siamo risvegliati dal tepore iniziale ed abbiamo macinato un buon fulcro di gioco che ci ha consentito di raggiungere il pareggio e sfiorare per una questione di millimetri la tanto sospirata rimonta vincente. Vittoria non conquistata anche per mezzo della direzione insufficiente dell’arbitro che ci ha annullato un goal regolare di Mortelliti nei primi minuti di gioco e non ha assegnato un rigore sacrosanto per l’atterramento di Gagliano”. Proprio, a riguardo di quest’ultimo calciatore si esprime il tecnico aurunco: “Anche ad Ercolano l’ingresso di Carmine Gagliano ha prodotto quella vivacità inesistente nella prima frazione. Non deve distogliere dalla realtà la mia decisione di farlo partire dalla panchina perché io lo considero un titolarissimo e cerco di sfruttarne le grandi abilità tecniche per stravolgere le gare a partita in corso”. Un intervento finale anche per i due nuovi acquisti Carmine Mastroianni e Cesare Mautone: “Entrambi hanno svolto una buona gara ma è logico che devono entrare ancora in sintonia con il resto dello scacchiere, poiché sono appena arrivati. E’ ingiusto giudicarli nella prima apparizione con la maglia gialloblù, poiché devono acquistare l’affiatamento con i compagni di squadra”.     




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