La Virtus Carano si sveglia troppo tardi e non materializza un importante blitz al “Solaro” di Ercolano. Dopo aver regalato un tempo ai padroni di casa che si portano in vantaggio al 36’ con Cozzolino, gli atleti del presidente Achille Sauchella scendono in campo con tutt’altro ritmo nella ripresa e raggiungono il pareggio al 79’ con il goleador Ciro Reppucci, al decimo goal in stagione. L’assalto finale non regala i tre punti ai caranesi che si devono accontentare dell’1-1 ed ottengono un punto che smuove la classifica, ma rammarica tanto per il misero primo tempo e per le tante occasioni sciupate a pochi minuti dal termine
PRIMO TEMPO: L’apertura del mercato non ha modificato totalmente l’assetto delle due squadre che presentano un solo nuovo innesto dal primo minuto (Sansone per i padroni di casa mentre Mastroianni tra gli ospiti, con Mautone che parte inizialmente dalla panchina). La Virtus sembra partire bene ed al 6’ già preoccupa i padroni di casa con una grande invenzione di Reppucci che Mortelliti finalizza in rete: a frenare l’entusiasmo gialloblù è la decisione del guardalinee che sventola la bandierina ed annulla il goal per fuorigioco. Sarà questa una delle poche azioni create dagli uomini del tecnico Salvatore Ambrosino che scendono in campo con un atteggiamento remissivo e, lentamente, si lasciano sopraffare dai padroni di casa. Il primo a squillare alla porta caranese è Cuomo che effettua un tirocross non bloccato da Iaccarino, sulla palla irrompe come un falco Romano che calcia a colpo sicuro ma Iaccarino rinsavisce e sventa l’occasione locale con l’aiuto del palo (14’). Dopo il tiro finito alto di Nettuno (23’), esce dall’anonimato Cirelli che si proietta in una serpentina centrale, viene aiutato da una serie di rimpalli e sfodera una bella conclusione che Fiorillo devia oltre la traversa (26’). Immediata è la risposta ercolanese con Romano che riceve palla da Cozzolino e di tacco libera Fucito: decisivo Iaccarino che respinge in corner (27’). Per sbloccare una partita del genere, serve un episodio e questo è ciò che avviene al 36’ a favore degli ercolanesi. Posizionato all’interno della mischia sugli sviluppi di un calcio da fermo, il piccolo Cozzolino sguscia dietro i colossi difensivi caranesi e trafigge Iaccarino con un perfetto stacco di testa. Conosce il sapore amaro del goal subito il portiere aurunco che era risultato incolume per 287 minuti. La Virtus Carano è in bambola e rischia il tracollo con un’incredibile coordinazione di Romano, da oltre 25 metri, che lambisce il palo (39’)
SECONDO TEMPO: Non si capacita di tale atteggiamento il tecnico caranese Salvatore Ambrosino che striglia i suoi negli spogliatoi e sceglie Gagliano per velocizzare la manovra: esce dal campo l’affaticato Del Franco e capitan Camorani arretra sulla linea difensiva con Emilio Varone che si accentra sulla mediana. La reazione caranese fa intravedere i primi frutti dopo appena 30 secondi, quando la sponda di Reppucci non viene capitalizzata da una forte conclusione di Mortelliti, solo a causa della parata di Loffredo. Non è però giornata felice per la retroguardia caranese che al 52’ viene bucata da un lancio di Romano per Ballarano che elude il fuorigioco e si invola tutto solo verso la porta: l’attaccante granata si trova faccia a faccia con Iaccarino che, da portiere navigato, lo ipnotizza e salva in angolo con un intervento decisivo. Al 59’ il tecnico Salvatore Ambrosino tenta il tutto per tutto e stravolge l’assetto dello squadra con l’ingresso della new entry Mautone al posto di Loreto. Con il passare dei minuti, l’Ercolanese arretra il proprio baricentro e prende piede l’offensiva degli aurunci che recriminano vivacemente per due episodi dubbi avvenuti in area di rigore locale: sia riguardo al sospetto fallo di mano di Fiorillo che all’atterramento di Gagliano, l’arbitro non ravvisa gli estremi per concedere il penalty. Ma la Virtus Carano si scaglia con forza ed ottiene il pareggio al 79’. Strepitosa percussione laterale di Gagliano che si beve due avversari e mette una palla tesa al centro che Reppucci scaraventa in rete con cattiveria: 10° goal in campionato per il goleador napoletano che si riprende la vetta solitaria della classifica marcatori e chiude tutte le polemiche nate nelle scorse settimane. Il pareggio non accontenta i caranesi che vanno alla ricerca del vantaggio e si esibiscono in un tiro al bersaglio, lungo dieci minuti. L’eterno Mortelliti si prende sulle spalle la squadra ed all’87’ esegue una serie di finezze con il suo tocco vellutato: Nettuno viene ammutolito con un pregevole numero del fantasista casertano che lo beffa in tunnel e, dal fondo, serve Gagliano che non concretizza. Scocca il 90’ quando Varone imbecca Reppucci che mira al sette opposto con un colpo di testa, purtroppo la parte esterna della traversa gli frena in gola la gioia. La Virtus Carano insiste fino all’ultimo secondo, quando Mautone, lanciato in contropiede da Mortelliti, viene fermato dall’arbitro che ravvisa una posizione di off-side e determina la fine partita sul punteggio di 1-1.
ERCOLANESE: Loffredo, Nettuno, Cuomo (57’ Maggio), Zamparelli, Fiorillo, Piccolo, Cozzolino, Sansone, Fucito (69’ Aprea), Romano, Ballarano (54’ Cipriano). In panchina: Marigliano, Formisano, Esposito, Vello. Allenatore: Giuseppe Franchini
VIRTUS CARANO: Iaccario, Iandico, Loreto (59’ Mautone), Mastroianni, Del Franco (46’ Gagliano), Posillipo, Varone Emilio, Camorani, Reppucci, Mortelliti, Cirelli. In panchina: Macrì, Fabozzi, Bencivenga, Varone Italo Alessandro, D’Amore. Allenatore: Salvatore Ambrosino
RETI: Cozzolino 36’ (E), Reppucci 79’ (VC)
ARBITRO: Marco Croce della sezione di Nocera Inferiore (assistenti: Francesco D’Apice e Giuseppe Minichini di Castellammare di Stabia)
NOTE: Ammoniti: Ballarano, Sansone (E); Reppucci, Mortelliti, Posillipo, Gagliano (VC). Angoli: 4-4. Recupero: 3 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Spettatori: 300 con buona rappresentanza provenienti da Carano