Grazie ad un rigore realizzato da Vincenzo Russo, l’Hermes Casagiove piega con il punteggio di 1-0 la Puteolana 1909 ed, in attesa dell’incontro della Sessana, conquista il quarto posto in graduatoria. Da rimarcare, ancora una volta, è la formidabile prestazione di Tommaso Merola che compie altre due parate straordinarie e protegge la porta casagiovese da vero angelo custode, supportato da una retroguardia che è in stato di grazia. Il tecnico Enzo Casaccio ha trovato la pozione segreta per amministrare al meglio il proprio scacchiere che non trova più freni e che, molto probabilmente, non verrà squilibrato dalla finestra invernale del mercato.
PRIMO TEMPO: Confortato dalla bella prestazione contro la Frattese, il tecnico casagiovese Enzo Casaccio ripresenta in difesa Sorgente che lo ripaga con una performance maiuscola. Russo rientra dal primo minuto al fianco di Monaco nel tandem d’attacco del 4-4-2 giallorosso. L’Hermes rompe gli indugi al 10’ con Chiummariello che svetta di testa sulla punizione di Monaco ma Amoroso smanaccia in angolo. Ha fame di soddisfazioni Russo che, in dribbling, al 15’ produce un forte mal di testa a Balestrieri che lo atterra in area di rigore. L’arbitro non ha esitazioni e concede il penalty che lo stesso Russo trasforma in rete, concretizzando il suo quinto centro stagionale. La replica dei puteolani avviene ad opera di Maddaluno, la cui punizione viene spizzicata da Di Ruberio e per poco non ci arriva Demari (16’). Un istante dopo Radev liscia la palla e Tommaso Merola è bravo ad alzare in corner la palombella di Ciccarelli (18’). Il ritmo, fino a questo momento abbastanza vibrante, cala e ad innalzarlo è un goal annullato al 40’ ai padroni di casa del presidente Michele Corsale: Papa tocca corto per Chiummariello che tira di prima intenzione, respinge in area Lucchetti che scaraventa la palla in rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. E’ il 45’ quando gli spettatori assiepati sugli spalti del “Comunale” di Casagiove assistono alla strepitosa parata di Tommaso Merola che vola sulla destra e toglie letteralmente il pallone destinato al sette: un prodigio del portiere giallorosso che sta facendo intendere a tutti quanto sia importante averlo in squadra: l’Hermes Casagiove ne è consapevole e se lo coccola, convinta di aver compiuto uno dei grandi botti di mercato di questa stagione.
SECONDO TEMPO: Nella ripresa i giallorossi si riversano in attacco alla ricerca del pareggio, mentre i giallorossi del ds Roberto Corsale e del team manager Salvatore Saldamarco non concretizzano il raddoppio a causa di Russo che in contropiede è egoista e non vede il libero Maresca (55’). La realtà si fa dura per l’Hermes al 72’, quando il folletto sammaritano Monaco viene cacciato dal campo per due ammonizioni, rimediate nell’arco di due minuti prima per un battibecco con Balestrieri e poi per un fallo di simulazione. La superiorità numerica scuote i puteolani che vanno all’arrembaggio. Dal lato destro Ciccarelli effettua un traversone e pesca Maddaluno che, appostato ad un metro dalla porta, calcia a colpo sicuro: la frittata sembra fatta per i casagiovesi che, invece, hanno la fortuna di usufruire di un super Tommaso Merola il quale, con un’uscita a valanga, respinge il pallone in angolo e custodisce fino alla fine il trionfo fondamentale dell’Hermes.
HERMES CASAGIOVE: Merola Tommaso, Celestino (60’ Palmiero), Sorgente, Chiummariello, Radev, Lucchetti, Russo, Santonastaso, Maresca (60’ Der), Papa, Monaco. In panchina: Casino, Scalino, Ventrone, Gheremedin, Delli Paoli. Allenatore: Enzo Casaccio
PUTEOLANA 1909: Amoroso, Gritti, Ceci (65’ Fiocca), Balestrieri, Demari, Caccavale, Ciccarelli, Bottiglieri, Di Ruberio, Maddaluno (85’ Romano), D’Alterio (65’ Del Vecchio): In panchina. De Simone, Annessi, Cacace, Casolare. Allenatore: Arturo Iumiento
RETE: Russo 15’ su rig. (HC)
ARBITRO: Guido Parrella della sezione di Avellino (assistenti: Gennaro Cristiano e Marco Baldissara di Ercolano)
NOTE: Ammoniti: Der (HC); Balestrieri, Caccavale, Ciccarelli (P). Espulso: Monaco per doppia ammonizione al 72’ (HC); Amoroso per proteste a fine partita (P). Spettatori: 50