Casertana, tre motivi per battere la Torres



Nino Manco in azione (Foto Giuseppe Melone)

Esame da grande per la Casertana che domani ospiterà al Pinto la Sef Torres. I sardi, dopo il 4-1 al Budoni di domenica scorsa, hanno operato il sorpasso in classifica ai danni dei falchetti. Due punti separano le squadre in classifica e l’occasione per il controsorpasso è troppo ghiotta per essere sprecata. I precedenti sorridono ai ‘nostri’ con ben tre vittorie su quattro partite in Via Medaglie d’Oro. La Casertana si affida dunque alla tradizione favorevole, ma anche alla spinta dei tifosi che si spera possano essere più numerosi del solito. La società ha confermato i prezzi di quindici giorni or sono e cioè 10 euro per la tribuna e cinque per i distinti. Un segnale importante, una mano tesa che siamo certi troverà terreno fertile dall’altra parte. Ma andare allo stadio domani servirà anche per aiutare la piccola Myriam a cui il presidente Lombardi devolverà l’intero incasso per un delicato e urgente intervento chirurgico a cui la piccola dovrà a breve sottoporsi. Il terzo motivo, non certo meno importante, per battere la Torres è che la squadra giocherà con il lutto al braccio per ricordare Michele Iannitti, grande tifoso nonchè fratello di Massimo facente parte dell’ufficio stampa. Una vittoria sarebbe il modo migliore per ricordarlo. 




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