Cresce l’attesa per il big match di domenica contro l’Ischia. Una sfida che sarà molto indicativa per le due formazioni. Il Gladiator si misurerà contro un’autentica corazzata costruita per stravincere. Gli isolani testeranno le reali potenzialità nerazzurre. In casa gialloblù la partita di domenica si sta vivendo con la massima tranquillità. “Siamo assolutamente consapevoli delle nostre potenzialità – ha detto mister Campilongo – e nello stesso tempo di quelle del Gladaitor. Affronteremo quella che tutti definiscono sorpresa del girone e che invece a me non stupisce affatto. Quando c’è una squadra composta di giocatori di categoria, gente che dà tutto in campo, che si sacrifica per novanta minuti, si possono raggiungere risultati interessanti. Sono compatti, aggressivi, molto ben organizzati e i risultati ottenuti sono frutto dell’ottimo lavoro svolto fin qui”. Alla tredicesima giornata di andata è fuori luogo parlare di scontro diretto decisivo: “Assolutamente sì – conferma l’allenatore – perché dopo di questa ci saranno altre ventuno incontri. L’unica cosa certa è che chi vincerà avrà un bel vantaggio psicologico. In questo campionato abbiamo provato sulla nostra pelle che non conta solo la tecnica e tattica. A Battipaglia, ad esempio, siamo scesi in campo snobbando l’avversario. Un errore che abbiamo pagato a caro prezzo. Ci siamo subito ricompattati calandoci in una categoria difficilissima in cui per emergere non puoi sbagliare niente. Ne siamo consapevoli e i risultati ci stanno dando ragione. Poi è chiaro che nel corso di una stagione ci sono episodi sfavorevoli che ti penalizzano (vedi il ko interno contro il Monopoli dove pur dominando siamo usciti sconfitti) e altri più fortunati. Domenica scenderemo in campo con la determinazione necessaria per vincere. Poi il verdetto finale spetta sempre al campo”.