Aversa Normanna-Virtus Carano, oggi pomeriggio amichevole da ex per Sasà Ambrosino



L’allenatore della Virtus Carano Salvatore Ambrosino

La Virtus Carano sarà ospite d’onore dell’Aversa Normanna nel test amichevole che si terrà oggi pomeriggio alle 14.30 sul manto in erba sintetica del “Comunale” di Trentola Ducenta, impianto utilizzato dalla squadra del tecnico Nicola Romaniello per svolgere le sedute di allenamento. La sfida contro i granata, militanti nel girone B della Seconda Divisione della Lega Pro, sarà una gara particolare per l’allenatore aurunco Salvatore Ambrosino che ha iniziato la sua carriera da allenatore come vice di proprio nella società aversana. Giunto da quasi un mese sulla panchina aurunca, il trainer di Pozzuoli ricorda alcuni stralci di quella bellissima esperienza e: “La partita contro l’Aversa mi evocherà tanti ricordi, in quanto ho passato dei bellissimi momenti nello staff tecnico guidato dal tecnico Boccolini e come allenatore della Berretti Nazionale nelle stagioni 2006/2007 e 2007/2008 in Eccellenza. Purtroppo è solo un’amichevole, poiché ci sono due categorie di differenza tra noi e loro ma cercheremo in tutti i modi di non essere la vittima sacrificale”. Messi da parte le immagini di quella stupenda avventura, mister Ambrosino ripiomba a parlare del match pareggiato domenica contro la Real Ortese: “È mancata quella rabbia agonistica, evidenziata nelle precedenti partite. Un passo indietro sotto l’aspetto della prestazione di tutta la squadra che non è scesa in campo con la stessa verve del passato. A seconda di quale lato della medaglia tener conto, possiamo annoverare tra i fattori positivo la continuità della nostra striscia positiva, da contare tra le cose che di buono vanno contate. Invece, se guardiamo la partita dal punta di vista del rimpianto, quella di domenica era una partita nella quale avevamo il compito di vincere ed invece non abbiamo raccolto i tre punti. Io non guardo la classifica, è un’osservazione che durante la stagione non mi interessa, anzi sono dell’opinione che a fine campionato vanno tirate le somme: solo allora si può capire come sono andate realmente le cose. Le mura amiche del “Lorenzo Montecuollo” di Cellole devono essere la nostra culla, la base dove dobbiamo raccogliere la quasi totalità di punti. In casa non possiamo sbagliare ed invece domenica ho notato tutti quei particolari di chi non ha la giusta mentalità ed attenzione per vincere la partita in casa”. 




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