Otto su otto, è il bilancio terribilmente positivo della Cimberio in questo campionato che, superato il primo quarto di regular season, elegge Varese regina della classe. Nello scontro diretto di domenica sera gli uomini di coach Vitucci hanno tenuto a bada una pimpante Dinamo Sassari, trascinata dagli assist di Travis Diener e dai punti di Thornton, non sufficienti, però, per espugnare il PalaWhirpool. La tripla di Vanuzzo all’ultimo minuto ha illuso i sardi, sopraffatti dai liberi finali di Mike Green che hanno sancito il definitivo 85-84.
Dopo il successo senese contro Caserta, è arrivata la risposta di Cantù, che si prepara ad ospitare i campioni d’Italia dopo la vittoria esterna ottenuta in casa della Scavolini Pesaro, per 66-76. Crosariol e compagni hanno sofferto ancora tante difficoltà, dovendo cedere alla distanza alle 19 marcature di un Jonathan Tabu in serata di grazia.
Saldamente in zona playoff restano Roma e Reggio Emilia. I capitolini hanno superato a domicilio l’Umana Venezia 67-75, sfruttando la bella prestazione di capitan Gigi Datome, come al solito migliore dei suoi. Sottotono i veneti, praticamente sempre in svantaggio nel corso del match. Bene anche la Trenkwalder, che deve ringraziare i 20 punti di Donnel Taylor, che le hanno consentito di avere la meglio per 77-68 sulla Virtus Bologna. Le “Vu nere” sono crollate nell’ultimo quarto, collezionando la seconda disfatta consecutiva.
Finalmente convincente anche l’Armani Milano, che nel posticipo ha travolto senza fatica la Vanoli Cremona con il punteggio di 59-78. Tra gli uomini di Scariolo in evidenza Langford ed Hairston, mentre ai padroni di casa non è bastata la doppia doppia firmata dall’ex bianconero Andrija Stipanovic, che ha comunque dato battaglia, scrivendo a referto 11 punti e 15 rimbalzi (di cui 10 offensivi).
In coda importante il colpo di Biella, che ha strappato la posta in gioco al PalaDelMauro di Avellino, trionfando 74-82. Fondamentali i 22 punti di Brackins, che ha chiuso col 100% nel tiro pesante, trascinando l’Angelico alla seconda vittoria dell’anno. In classifica resta ferma a 4 lunghezze anche Montegranaro, sconfitta 97-78 in casa dell’Enel Brindisi. Ai 27 punti di Burns, infatti, hanno replicato i 31 di Gibson, miglior marcatore di giornata e mattatore dei pugliesi.