Due punti persi. Bastano poche parole per riassumere la trasferta a Genzano della Casertana. I rossoblù avrebbero potuto recuperare ulteriori punti sulle battistrada, ma si sono dovuti accontentare di un pareggio che per il Cynthia è oro colato. Maiuri ritrova Platone che va in panchina. Fiducia a Majella in attacco e al giovane Mastellone in difesa. Gara fortemente condizionata dalle pessime condizioni del terreno di gioco. Equilibrio precario e poche occasioni da gol. La prima capita sul destro di Manco. Punizione dai venticinque metri alta sulla traversa. Replica di Fanasca con un altro piazzato. Longobardi se la cava con i pugni. Su una superficie così pesante difficile vedere bel calcio. Eppure i casertani palla a terra dimostrano la propria superiorità. Al 36’ l’azione più spettacolare di giornata tutta di prima. Manco, Varsi, Gennaro Esposito, Majella, ancora Gennaro Esposito per Varsi che a botta sicura si vede respingere il tiro sulla linea da Ciafrei. Due di recupero e si va negli spogliatoi. La ripresa si apre con una mischia in area laziale risolta dall’arbitro con il solito fallo di confusione. La Casertana prova a spingere ma non trova varchi. Poi dentro Palumbo al posto di Esposito. Il neo entrato si rende subito protagonista di una perla direttamente su punizione. Gran destro che Del Duchetto può solo raccogliere in fondo al sacco. Sembra essere il guizzo da tre punti, ma una disattenzione difensiva rimette tutto in parità. Caboni poco dopo la mezz’ora gode di troppa libertà e dal limite fulmina Longobardi con un gol che infiamma i tifosi biancazzurri. I campani cercano di tornare in vantaggio avendo sempre il pallino del gioco in mano. Maresca al 40’ serve Palumbo che ha troppa fretta di concludere sparando alle stelle. Un minuto prima del 90’ secondo giallo per Ciafrei che lascia i suoi in inferiorità numerica. Non bastano neppure i cinque di recupero. La delusione di Varsi sdraiato a terra è lo specchio dello stato d’animo di una Casertana che lascia sì due punti per strada, ma resta assolutamente in corsa per il primato.