Occasione persa per il Centro Diana che al termine di una partita tirata, viene sopraffatto da una Basilia Potenza più concreta e cinica nel capitalizzare le occasioni a disposizione. La squadra di paternoster, infatti, alternando le difese, ha prima fatto perdere di intensità l'attacco casertano con una zona 2-3 mantenuta fino a 5 minuti dalla fine. Poi, il ritorno alla marcatura individuale ha permesso quell'acuto finale che le è bastato per la vittoria. Maddaloni, che ha dovuto fare a meno anche di coach Palmisani, costretto alla tribuna per problemi burocratici sul suo tesseramento, ha fallito tante, troppe occasioni, dimostrandosi meno reattiva nelle situazioni di gioco, meno lucida nella fase di costruzione e ha rimbalzo. Le tantissime palle perse non forzate dalla difesa ma soprattutto uno sciagurato 14/29 ai tiri liberi fotografa alla grande la sconfitta di stasera. Potenza ha distribuito bene i punti tra le sue e con attacchi puliti e tiri ad alta percentuale ha portato a casa il match. Non all'altezza della categoria l'arbitraggio, con parecchi errori.
la cronaca. Inizio sprint per il Centro Diana che inizia con la transizione veloce e prende il largo. I canestri di Correra e Santabarbara lanciano la fuga fino al 7-2 siglato da Santonastaso, che manda su tutte le furie Paternoster che riorganizza le sue. L'attacco potentino è affidato nelle mani di Ribezzo che sfruttando una marcatura poco efficace di Innocente si prende l'area pitturata e pur gravata di due falli resta in campo e domina. Maddaloni mantiene ordine in campo e un vantaggio sui 5-6 punti. Iannucci spezza il monologo della Ribezzo per le sue con una bella conclusione dopo rimbalzo in attacco, ma i jump di Santonastaso prima e Santabrabra poi puniscono la zona fronte pari ordita dalla squadra potentina. E' ancora Iannucci a rispondere, ma alla prima sirena siamo 17-12. Il rinetro nelle rotazioni di Zampella e l'ingresso di popolo danno nuova linfa al centro Diana che al 12' va sul +7 (21-14) e sembra poter essere in controllo del match. Potenza sembra complicarsi la vita con tanti falli spesi, conseguente bonus, ma Maddaloni dalla lunetta inizia a sbagliare, Ribezzo e Aleo colpiscono e il vantaggio scende. De mauro, entrata dalla panchina, alza l'intensità in attacco, Mallardo in difesa prova a limitare le lunghe avversarie e i canestri ritornano a diventare facili per le maddalonesi che trovano il 27-18 che illude l'ambiente al 17'. Da qui in poi è un monologo delle rossoblu che con tanti tiri liberi, mandati a bersaglio con continuità da Aleo, Iannucci e dalla solita Ribezzo, riescono a chiudere col naso avanti 30-31, con la lunga ex Battipaglia già a quota 20 punti. Potenza rientra meglio dagli spogliatoi. Stamgena, silente nella prima parte di gara colpisce dalla lunetta subendo parecchi falli. Inizia a questo punto una sequela di fischi che manda le squadre in bonus e spinge le due squadre a quintetti obbligati per le tante penalità a carico. Nel approfitta Potenza che con due penetrazioni di Aleo e Iannucci trova il primo vantaggio considerevole della partita. Maddaloni fa fatica a trovare tiri puliti contro la zona e continua a litigare col canestro dalla linea della carità, ma Zampella con la tripla riesce a rimettere le cose a posto, seguita da Santonastaso che pareggia i conti a quota 37. Quando dovrebbe tenere botta, il centro si disunisce e negli ultimi due minuti viene colpita dalle penetrazioni in sequenza delle ragazze di Paternoster: tanti tiri liberi portati a casa e punti facili. Ribezzo costringe Correra al 4^ fallo, Iannucci si prende il gioco da tre punti e Stamegna le segue a ruota. Alla terza sirena siamo 38-44. Sembra fatta, ma nel momento peggiore Maddaloni inizia a bucare la retina dall'arco. Ci pensa Santabarbara che porta le sue a -5, ma Giorgia De Luca è brava a sfruttare le amnesie difensive delle padrone di casa con due canestri facili. Stamegna allarga il margino fino al +8 e, poco dopo, al +9 (43-52) ma qui esce ancora il gran cuore del centro Diana. La bomba di capitan Giannelevigna ridà animo alla squadra ma è ancora tanto il rammarico per il troppo spazio concesso a De Luca che si prende gli applausi della panchina con canestri pesanti. Santabarbara e Santonastaso rispondono con il loro talento e in un amen siamo di nuovo a contatto sul -3. Sembra possibile la rimonta, ma due piazzati dalla media distanza di Stamegna ridanno sette lunghezze di vantaggio alle ospiti. E' incandescente ul duello che si innesca con Michela Santonastaso che si butta dentro segnando o subendo fallo. Con le avversarie in rincorsa, anche la mano di potenza trema dalla lunetta con un 2/4 di Aleo e Stamegna, i liberi di Giannelevigna valgono il -2 quando mancano poco più di 40 secondi al termine., Maddaloni ha varie chances di pareggiarla, ma i tentativi di Correra nel traffico non trovano il fondo del secchiello, dando origine a una tonnara da cui ne esce vittoriosa la squadra ospite. I liberi di Iannucci chiudono la pratica sul 58-62 finale con Maddaloni che si mangia le mani per l’occasione persa.
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CENTRO DIANA 58
BASILIA POTENZA 62
(17-12; 30-31; 38-44)
NEW SYSTEM Maddaloni: Politi ne, Mallardo, Popolo 5, De Mauro 2, Santabarbara 10, Giannelevigna 10, Santonastaso 13, Zampella 5, Correra 10, Innocente 3. All. Palmisani.
BASILIA Potenza: Paffi, Aleo 7, Stamegna 14, F.Marino, De Luca 6, Iannucci 13, Ribezzo 22, Babino, Di Donato, Ingaldi ne. All. Paternoster.
Arbitri: Russo e Guarino