Entrambe le formazioni arrivavano a questo match in uno stato di forma ottimale. I padroni di casa erano reduci da due vittorie consecutive in trasferta, prima a Salerno e poi a Benevento. Gli ospiti invece, ancora imbattuti, venivano dall’intensa vittoria contro Molfetta, che gli permetteva di stare in testa alla classifica.
CRONACA: Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano il quintetto mandato in campo da coach Massimo Massaro; mentre Cancellieri, Panzarino, Argento, Cupito e Fucek sono i cinque di coach Scoccimarro. Nei primi 3’ di gara il Trani mette il match subito in discesa, con un parziale di 9-0 che costringe la panchina maddalonese a chiamare time-out. Che qualcosa non va lo si capisce da subito, eppure una piccola reazione arriva con Chiavazzo (gioco da tre punti) e Giuseppe Piscitelli (appoggio su assist di Desiato). Il Maddaloni prova a premere sull’acceleratore, e a prendere in velocità la difesa casalinga con le folate di Chiavazzo. Purtroppo tanti sono gli errori nei passaggi, talvolta superficiali e causa frenesia, tanto che al 20’ saranno 11 le palle perse. Il Trani ne approfitta realizzando un altro parziale di 8-0, così da allungare sul 19-9. È ancora Francesco Chiavazzo che prova a caricarsi la squadra sulle spalle e a trasformare un altro gioco da tre punti nato da un contropiede fulmineo. La seconda frazione inizia con gli ospiti arrembanti, che riescono a trovare la parità a quota 19. I padroni di casa, però, realizzano due triple consecutive e cacciano indietro gli avversari, che non migliorano certamente dal punto di vista del gioco. Eppure prima la penetrazione di Desiato che spezza la difesa a zona 2-3 dei tranesi, e poi il tap-in di capitan Nino Garofalo che si fionda sull’arcobaleno di Rusciano, riportano gli ospiti sul 25 pari. Gli errori offensivi dei biancoblu sono parecchi, e solo la difesa, anch’essa non al meglio, riesce a mantenere in partita il Maddaloni, come nell’occasione in cui Luciano Rusciano stoppa il tentativo di tiro del diretto avversario. Lo stesso pivot proverà sulla sirena del primo tempo una conclusione da metà campo che colpisce solo il tabellone, e manda le squadre al riposo lungo sul 30-27.
Al rientro dagli spogliatoi serve il miglior Maddaloni per capovolgere il trend della gara, così come successo una settimana fa contro il Molfetta. Questa volta però, i calatini non riescono a cambiare marcia, e soprattutto a migliorare la mira al tiro pesante. Si passa infatti dallo 0/9 del primo tempo, al 3/10 del secondo, per una percentuale del 16%. Eppure il piazzato realizzato da Davide Ferrante, con la conseguente palla recuperata dallo stesso in collaborazione con Rusciano, permette ai viaggianti di fissare nuovamente il punteggio sul 30-30. Il Trani però non crolla, e quando gli avversari s’avvicinano riescono sempre a dare quel colpo di coda per tornare in vantaggio. I maddalonesi riescono ad attaccare con maggiore fluidità, diminuendo sensibilmente i palloni persi, ma concedono troppi rimbalzi offensivi che permette ai ragazzi di Scoccimarro di avere seconde e addirittura terze opportunità. Con la verve di chi non molla mai, però, il Maddaloni chiude il terzo periodo sotto di tre lunghezze, grazie al contropiede di Chiavazzo e alla segnatura spalle a canestro di Rusciano. L’ultimo periodo vede i padroni di casa scappare nuovamente via, sul 50-42. Allora Salvatore Desiato prova a sistemare le cose con un paio di penetrazioni e soprattutto assistendo le triple di Ferrante e Chiavazzo che riaccorciano il punteggio sul 56-54 a 2’ dalla sirena finale. Il Trani però è bravo dalla lunetta a non fallire i liberi a propria disposizione dovuti al fallo sistematico che gli ospiti mettono in pratica per guadagnare tempo, e a chiudere la gara sul 62-56.
POST-PARTITA: Prima sconfitta stagionale per la Cover Maddaloni, che è incappata in una giornata non storta, ma di più, che ha inesorabilmente compromesso questa gara, che il Trani ha meritato di vincere perché ha fatto quel pizzico in più rispetto agli avversari. In particolare, ai ragazzi di Massaro è mancato quel ‘killer instinct’ per portare il match a proprio favore nelle diverse occasioni in cui erano riusciti ad impattare il punteggio.
COMMENTI: “Purtroppo abbiamo perso una grandissima occasione – commenta coach Massimo Massaro –, perché abbiamo incontrato un Trani che ha meritato sicuramente la vittoria, ma che era allo stesso tempo battibile. Abbiamo vinto delle partite molto più difficili, e oltretutto erano anche con un Raffaelli al 50%, e quindi per noi una buonissima occasione. Purtroppo – analizza il trainer maddalonese – le percentuali al tiro non sono state molto alte, ma ci può stare che dopo quattro partite vinte possa capitare una gara al di sotto della norma. Ora chiaramente sono sicuro – conclude l’allenatore di Napoli – che la squadra saprà esprimersi come ha fatto fino ad ora già da domenica prossima”.
Trani: Cipri 2, Marti 2, Cancellieri 8, Fucek 8, Panzarino, Cupito 20, Raffaelli 7, Argentiero 9, Losurdo n.e., Argento 6, All. Scoccimarro.
Maddaloni: Piscitelli 10, Lombardi n.e., Desiato 11, Salanti n.e., Meles n.e., Garofalo 4, Rusciano 10, Chiavazzo 12, D’Isep, Ferrante 9, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Parziali: 19-14, 11-13, 13-13, 19-16.
Arbitri: Denny Lillo e Maura Gnini di Brindisi (BR).
Note: 300 spettatori circa. Fallo antisportivi a Fucek (32’)