Juve, continua la corsa contro il tempo



Domenica la Juve ospita Bologna

Eppur si muove. Dopo la conferenza stampa di Gervasio, dopo la lettera ancora prima di Caputo, le parole di Polverino e una situazione che continuava a faticare, ci prova anche il sindaco Pio Del Gaudio a smuovere le acque, a provare a salvare una situazione che giorno dopo giorno rischiava e allo stato attuale rischia ancora di peggiorare sempre di più Dopo il comunicato dei giorni scorsi in cui il Sindaco della città della Reggia vanvitelliana, annunciava ai cittadini e tifosi  bianconeri la sua intenzione di sottoporre la questione Juve all’attenzione delle istituzioni e delle associazioni di categoria per provare a capire in che modo o se qualche partner economico si potesse accostare al sodalizio del patron Gervasio ormai rimasto a tu per tu con il solo Iavazzi nonostante quanto detto e affermato da parte dell’ex presidente bianconero, Rosario Caputo circa la sua intenzione di continuare a dare una mano al club di Pezza delle Noci. Tutti i suoi passi, poi, lo stesso Del Gaudio li pubblica sulla sua pagina Facebook che ormai ha assunto il ruolo di rendere cristallina, chiara ed alla portata di tutti l’attività di gestione della città da parte del primo cittadino. Ed allora dalla giornata di ieri si sono succeduti ora dopo ora tutti i posti che potrebbero portare gli aficionados di Terra di Lavoro a riaccendere quella fiammella di speranza di un presenta, ma soprattutto di un futuro, di qualsiasi entità si tratti, senza ulteriori patemi d’animo. Il condizionale è d’obbligo, considerando che dopo tutto quanto detto ed accaduto fino a questo momento a Pezza delle Noci delle parole, delle promesse e degli accordi campati per aria, non si fida più nessuno. Sono scritte non campate per aria quelle di Del Gaudio che ha cosi scritto sulla sua pagina face book: Ho sottoposto al Governatore Caldoro, dopo aver condiviso ieri sera questo proposito con i capigruppo consiliari, a tutti gli assessori regionali, ai consiglieri regionali e ai parlamentari di Terra di Lavoro la necessità che alla Juve Caserta pervengano segnali di attenzione e sensibilità dal mondo delle imprese. Confido nella collaborazione di tutti per aiutare i bianconeri». Ma prima del post di caratura regionale, quello in precedenza parlava di contatti molto più vicini, molto più diretti come quelli ottenuti con il Centro Campania e la Reggia dell’Outlet in occasione degli incontri aventi ad oggetto la ‘Promozione di Caserta ed il sostegno della Juve: «Ho parlato di questi due temi in un incontro con i vertici del’outlet La Reggia e del centro commerciale Campania. C’è interesse per entrambi i temi. A partire da questo prossimo Natale, i due centri ci daranno una mano a promuovere la nostra città. E i vertici della Juve Caserta saranno contattati per approfondimenti sulla situazione societaria». In attesa di contatti, in attesa di buone nuove, la squadra continua nel suo lavoro di preparazione a quello che è il loro lavoro: scendere in campo la domenica. Continua il proprio lavoro tra le mura del Palamaggiò, anche se diverse da quelle dei piani alti dove dal punto di vista societario si stanno combattendo le battaglie più importanti. Un lavoro al quale lo stesso presidente Gervasio, pare, abbia dato un minimo di rassicurazione. Non che nulla sia mai successo da un paio di settimane a questa parte, ma che il tutto è un tantino diverso da quanto viene descritto dalla stampa. Un filo di ottimismo arrivato, forse, anche dal presunto incontro per provare a portare a Caserta uno sponsor ed un marchio prestigioso in grado di risollevare le sorti del club bianconero. Un incontro, dunque, che permetterebbe di togliere dalle maglie la scritta Caserta città di Basket e tornare ad avere un marchio sulle canotte e da affiancare al nome che di volta in volta accompagnerà la Juve in giro per l’Italia cosi come in passato è stata la Pepsi e nella scorsa stagione la Otto.




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