Anche se il campionato di Serie A2 femminile di pallanuoto comincerà soltanto il 27 gennaio prossimo, il Volturno è ritornato in vasca per la preparazione precampionato, partendo con largo anticipo per farsi trovare pronto all’appuntamento con la cadetteria, categoria nella quale è retrocesso al termine dello scorso campionato di A1. Tanto lavoro in palestra e in vasca con carichi di lavoro tutt’altro che leggeri per le ‘Spartane’ del tecnico Salvatore Napolitano. Il gruppo si è ritrovano il primo novembre con alcune atlete del settore giovanile aggregate in prima squadra, con la sola assenza di Bozse Valkai che si riaggregherà soltanto il 12 novembre, per problemi di lavoro. Se era già nota la partenza di Roberta Anastasio e Teresa Ciccariello, in direzione Sporting Club Flegreo, è più recente la notizia dell’addio (o arrivederci) di Stefania Giuliani, centroboa per due stagioni in gialloverde. La giocatrice marchigiana per motivi personali ha deciso di staccare un attimo con la pallanuoto. Il gruppo è composto attualmente da 13 ragazze, senza la Valkai, ma è ovvio che servirebbe quantomeno un innesto di qualità per il team di Napolitano per avere una squadra competitiva per il ritorno immediato in Serie A1. Si sonda al momento il mercato comunitario. Proprio all’estero è rivolto lo sguardo del Volturno. Dopo la scommessa francese, con la Guillet che non ha rinnovato l’accordo con la società di patron Tatavitto, si sondano altri ‘mercati’ come l’Inghilterra o la Germania, ma ci sono agganci anche per arrivare in Ungheria. Sul fronte maschile, invece, la pallanuoto di Terra di Lavoro non vive un momento propriamente felice. Il Volturno ha rinunciato al ripescaggio in B. “Ho declinato l’invito – ha spiegato il presidente Tatavitto – dopo l’avventura straziante dello scorso anno in cui siamo stati fortemente penalizzati. Ho deciso di mantenere la squadra in C, senza forzature e spero senza polemiche”. Il Volturno orfano di Fusco e del gruppo ex Sporting Napoli, dovrà rifondare di nuovo la squadra e dovrebbe essere, al momento, l’unica ‘casertana’ in Serie C, in quanto la Libertas Maddaloni non ha avuto in gestione uno spazio acqua (lo scorso anno disputava le gare interne allo Stadio del Nuoto di Caserta) e il gruppo di Mario e di suo figlio Gigi Bove dovrebbe migrare a Marcianise sotto le insegne del Circolo Villani. “Per ora siamo in trattativa per il titolo, ma è prematuro dire con certezza in quale categoria saremo”, ha spiegato Fabio Villani. In realtà il problema della mancanza di spazio acqua e di società che si concentrano sul settore agonistico sta diventando un serio problema in provincia di Caserta.