Il Gladiator non può tirare un sospiro di sollievo che subito si trova a dover superare un’altra complessa peripezia. Dopo aver espugnato il “Fanuzzi” di Brindisi con un bolide di Gismondo Gatta ed aver convinto al debutto da capolista del girone H, la truppa nerazzurra del presidente Lazzaro Luce deve guardarsi alle spalle dall’assalto del Monospolis, compagine terza in classifica che domenica pomeriggio alle 14.30 verrà a giocarsi il tutto per tutto nello stupendo big match dell’11° turno. Non che l’Ischia se la passi meglio, infatti anche gli isolani dell’esperto Sasà Campilongo sono attesi da una sfida difficile contro il Bisceglie, quarta in classifica in compagnia del Matera. E’ ovvio immaginare che questo turno di campionato potrebbe regalare dei duri responsi, considerando che si affronteranno le prime quattro della classe, il tutto a due settimane dallo scontro frontale Gladiator-Ischia del 25 novembre. Ma questo appuntamento è messo in secondo piano dal lasso di tempo e dalle due partite che precederanno il match di cartello del campionato. Orgoglioso dell’attuale rendimento della squadra nerazzurra è l’indomabile capitano Pasquale Borrelli, il muro insormontabile scelto dal tecnico Luigi Squillante insieme a Mario Terracciano per proteggere il frizzante portierino Luigi Maiellaro. Le sue sono parole da vero capitano, distribuite per mantenere alta la concentrazione in un gruppo che sta vivendo un momento stellare: “I risultati che stiamo ottenendo sono frutto della compattezza dell’ambiente. Tutte le componenti del progetto, società, squadra e tifosi, stanno navigando assieme, serrando le fila con l’obiettivo di condurre il Gladiator verso qualcosa di importante. Un’unione di intenti che è la dimostrazione di come tutti siano disposti a continuare questo sogno. Una realtà che nessuno avrebbe mai immaginato all’inizio della stagione. Mi ricordo ancora il primo giorno della preparazione il 27 luglio. Un buon numero di confermati ha dato il benvenuto ai nuovi arrivati, tra cui ci sono anch’io: da lì si è formato uno splendido amalgama che ora sta concedendo i primi frutti. E’ nata una bellissima famiglia che non fa trasparire all’esterno alcun problema e comprende le scelte della società con un serenità eloquente. Anche l’ultimo arrivato, Marco Mazzeo, è stato trascinato in questo vortice di amicizia e rispetto, condividendo le regole che sono alla base di un gruppo”. Il baluardo difensivo della retroguardia sammaritana alza il capo e guarda al prossimo ostacolo: “Il Monospolis è l’avversaria che domenica verrà a disputare la partita della vita. Al momento tra noi e loro c’è un divario di ben quattro punti, per cui loro tenteranno in tutti i modi di soffiarci punti fondamentali in termini di classifica. Siamo consapevoli di ciò e stiamo curando tutto nei minimi particolari. Venderemo cara la pelle contro la compagine pugliese perché vogliamo dimostrare ancora una volta, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che meritiamo di rivestire il ruolo di capolista. Una settimana fa il nostro amato tecnico Luigi Squillante affermò che voleva 8 punti da conquistare nelle quattro gare contro Brindisi, Monospolis, Nardò ed Ischia. Tre punti già li abbiamo ottenuti contro il Brindisi, per cui io non vedo perché non potremmo alzare l’asticella ad un bottino maggiore”.