I campioni in carica del Real S.Erasmo amministrano con più di qualche sofferenza il frizzante Cus Caserta e si aggiudicano il ritorno dei quarti con il punteggio di 5-6. In Coppa Italia la squadra rossonera si conferma autoritaria, come non accade sempre in campionato, e conquista la semifinale della competizione regionale nella quale sfiderà la vincente dell’accoppiamento tra Granianum e Cesinali (dopo il rinvio per impraticabilità di campo della scorsa settimana, l’andata si è tenuta oggi ed è finita 5-4 per i padroni di casa di Gragnano). Spettacolare match all’interno del piccolo terreno di gioco del “Sporting Club Saudine” di Tredici, frazione di Caserta, dove per lunghi tratti non si è vista la differenza di categoria (C1 per i sammaritani, C2 per i casertani). Ottenuto il passaggio del turno, i rossoneri ora possono prepararsi al big match di campionato contro lo Sparta Pomigliano di sabato pomeriggio.
PRIMO TEMPO: I primi quattordici minuti sono di fuoco con un feroce botta e risposta che diverte gli eroici spettatori del match, solo in questo modo era possibile mettere in secondo piano il freddo gelido che è imperversato per tutti i 60 minuti. Ben sei sono le reti realizzate nel primo quarto d’ora che hanno messo in mostra pregi e difetti di entrambe le selezioni. A sbloccare la gara ci pensa D’Aniello con una conclusione angolata che bacia il palo ed entra in porta (2’). Dopo aver sfiorato il palo qualche attimo prima, il peperino Di Lella pareggia immediatamente su passaggio filtrante di Busino (5’). Il Real S.Erasmo di coach Gerardo Lieto preme il piede sull’acceleratore ed impallina Carusone in quaranta secondo prima con il classico tiro di punta di Busino (7’) e poi con il tap-in sotto porta di Di Lella (8’). I padroni di casa non si demoralizzano e ritornano in partita con un bomba di Servodidio che pesca il sette alla sinistra dell’incolpevole Asciore (11’). Il terreno di piccole dimensioni sferra un piccolo scherzetto al passaggio di Aiezza che viene intercettato da Della Corte il quale infila Asciore (12’). Il piccolo black-out rossonero dura qualche istante, poiché Russo suona la carica colpendo il palo (13’). Più spietato è il funambolico De Crescenzo che ruba palla a Duranti, non la fa sfilare fuori e da posizione laterale beffa il suo amico Carusone con un pallonetto stupendo (14’). Favoloso goal del giovane talento vitulatino che, ancora una volta, dimostra di essere un asso nella manica di questo scacchiere. Lo stesso De Crescenzo al 17’ si esibisce in un’azione personale, non finalizzata a causa della deviazione di Duranti in corner. Sugli sviluppi dell’angolo susseguente, Di Lella cede palla al rientrante Cecere, fermo da un mese per infortunio, che sfodera un bel destro che Carusone salva come può (18’). Dopo i tentativi di Della Corte e D’Aniello usciti fuori di un niente, i rossoneri chiudono il primo tempo in vantaggio con una chirurgica saetta rasoterra dell’eccelso Busino che pone fine ad una strana mischia (28’). Ma le emozioni durano fino all’ultimo secondo con Palumbo che coglie la traversa da fuori area nei minuti di recupero (31’).
SECONDO TEMPO: Nonostante il freddo, entrambe le squadre non tornano negli spogliatoi e si ricaricano in breve tempo. Il solito Della Corte è la spina nel fianco della retroguardia rossonera, nei primi nove minuti della ripresa deve fare i conti con le grandi parate di Asciore. La sfida si ripresenta al 41’ e questa volta è il casertano ad avere la meglio con una conclusione rasoterra che trafigge Asciore, dopo aver dribblato con una finta di movimento De Crescenzo. Ancora lui insiste e trova il pareggio con un tiro rimpallato che colpisce il palo e si insacca alle spalle del portiere ospite (45’). I rossoneri del presidente Pasquale Galluccio cadono in qualche eccesso e concedono qualche fallo di troppo. In fretta essi raggiungono il quinto fallo e rischiano più volte di esaurire l’ultimo fallo, valido per regalare tiri liberi ai casertani. Su alcune azioni laterali nasce la veemente protesta della panchina casertana che alza la voce per qualche episodio dubbio non sanzionato dall’arbitro. Il Cus Caserta chiude i sammaritani nella propria trequarti e cerca insistentemente il goal del sorpasso. A chiudere la saracinesca ci pensa uno strepitoso Asciore che salva incredibilmente sui colpi ravvicinati di D’Aniello e Della Corte. Al 53’ il Real S.Erasmo cade nel bonus del sesto fallo, con una scivolata abbastanza ingenua di De Crescenzo su Servodidio. Lo stesso capitano casertano si incarica del tiro libero che finisce alle stelle, tra la delusione dei suoi compagni di squadra. Scampato il pericolo, De Crescenzo suona la carica per i suoi con un bolide che Carusone sposta sulla traversa con grande reattività (54’). A togliere definitivamente le castagne dal fuoco al proprio club, nel momento di maggiore sofferenza, non può non essere il più esperto elemento dello scacchiere, Busino, che di punta trova il palo, la palla carambola sulla testa di Carusone ed entra in rete (56’). Un minuto dopo De Crescenzo ha il match-point sul match ma il suo scavetto sfiora il palo. Asciore non alza più bandiera bianca ed Il Real S.Erasmo ottiene la qualificazione alla semifinale con il risultato di 5-6.
CUS CASERTA: Carusone, Russo Gianluca, Servodidio, Duranti, D’Aniello, Della Corte,Ventimiglia Daniele, Palumbo, Sica, Kazcor, Cardillo. Allenatore: Guido Ventimiglia
REAL S.ERASMO: Viggiano, Aiezza, Russo Francesco, Busino, Cecere, Di Lella, Asciore, De Crescenzo, Baldassarre, Marra, Migliaccio, Dell’Aquila. Allenatore: Gerardo Lieto
RETI: D’Aniello 2’ (C), Di Lella 5’ (RS), Busino 6’ (RS), Di Lella 8’ (RS), Servodidio 11’ (C), Della Corte 12’ (C), De Crescenzo 14’ (RS), Busino 28’ (RS), Della Corte 41’ (C), Della Corte 45’ (C), Busino 56’ (RS)
ARBITRO: Pasquale Foresta della sezione di Castellammare di Stabia
NOTE: Ammoniti: D’Aniello, Russo Gianluca, Della Corte (C); Di Lella, Busino (RS). Recupero: 2 nel primo tempo; 2 nel secondo tempo. Spettatori: 70 circa