La Frattese non sbaglia un colpo, lo Zupo Teano cede tra le mura amiche

Continua la striscia positiva della Nerostellati Frattese che, al “G. Garibaldi” di Teano, ottiene una nuova vittoria, la sesta consecutiva e la terza in trasferta, portandosi così a quota 21 in classifica, prima ed in solitaria. Il successo, stavolta, porta il nome e cognome di Daniele Gallinaro: l’esterno nerostellato, rientrante dalla squalifica, segna una doppietta, a coronamento di una partita da incorniciare. Così come tutta la squadra, che corre, recupera e si sacrifica. Per il Teano, invece, che aveva fatto del proprio stadio un fortino( 2 vittorie e 1 sconfitta), una nuova sconfitta e una situazione di classifica ormai allarmante. La partita, iniziata con due minuti di ritardo, vive soprattutto nella prima frazione una fase di studio. La Frattese fa la partita grazie ad un miglior giro palla, e una qualità tecnica almeno due spanne superiore a quella locale. Locali che, schieratisi con un 4-4-2 compatto, chiudono bene gli spazi, permettendo alla squadra napoletana di giocare poco sulle corsie laterali. Così, gli undici di Mr. Grimaldi provano il tiro dalla media distanza, senza però trovare la sorte dalla propria parte: Lucaioli prima, e Grappa poi non inquadrano difatti lo specchio della porta. L’occasione più nitida del primo tempo, però, capita sui piedi di Spilabotte, abile nello smarcarsi, meno nel concludere in rete, fermato in angolo da un buon intervento di Piccirillo. Dall’altra parte, invece, è bravissimo Navarra nell’anticipare Pitocchi, pronto a colpire di testa, un volta liberatosi della difesa ospite. Sarà questa l’ultima occasione del primo tempo. Nella ripresa, infatti, la Frattese cambia musica, impostando un ritmo a tratti perfetto. Bastano 5’ per passare in vantaggio: Damiano, in azione di contropiede, lancia con un filtrante Gallinaro che, scappato sull’out di sinistra, stoppa e con un tocco delizioso scavalca il portiere rossoverde. Giocata di gran classe quella dell’attaccante ex Marino, che fa spellare le mani ai tanti tifosi accorsi a Caserta. La Frattese, quando si affaccia dalle parti di Piccirillo crea dolori; al quarto d’ora, Grappa sciupa di testa, su angolo dalla destra. Preludio al raddoppio, che arriva al 20’: Vitale A., dopo un triangolo ben riuscito, s’immola sulla sinistra ed entra in area di rigore. D’Andrea, ingenuo nell’occasione, alza il piede colpendo in pieno volto il difensore frattese. Per l’arbitro Rainone non ci sono dubbi: così, va sul dischetto Gallinaro, che mira il sette e con chirurgia estrema batte il portiere ospite. “11”, numero che porta bene, visto che con questa maglia gli attaccanti frattesi hanno realizzato undici reti. I restanti minuti sono accademia pura, con il palleggio frattese che ottiene scroscianti applausi dalla gradinata. Al 40’, Damiano prova a realizzare il tris con un tiro a giro dal limite, dopo un’azione funambolica ben riuscita: nulla da fare per l’esterno, davvero sfortunato nell’occasione. Il Teano, dal suo canto, è imbrigliato in maniera perfetta dalla squadra napoletana, che per la quarta volta consecutiva non subisce reti: merito questo, di una difesa davvero rocciosa e del sacrificio, apprezzato anche quest’oggi, che i ragazzi impiegano per 90 minuti. Dopo 4’ di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Sorride la Frattese, lanciata verso obiettivi importanti: male, invece, il Teano che dovrà rimboccarsi le maniche, in vista dello scontro salvezza col Villa Literno.