Juve, attenta al tremendo attacco di Varese



Stefano Gentile in entrata (Foto Juvecaserta.it)

Una formazione convinta, partita con il piede giusto e che in poco più di un mese di campionato ha dimostrato di poter essere una temibile outsider per lo scudetto: questa è la Varese di coach Vitucci che stasera scenderà sul parquet del Palamaggiò per cercare di dare seguito alla propria imbattibilità stagionale. Insomma, la Juvecaserta si trova dinanzi forse l’avversario peggiore in un momento tanto delicata, soprattutto dal punto di vista societario. Con tutte le incertezze del caso, però, i bianconeri oggi devono scendere in campo e fare di necessità virtù, provando a portare a casa un successo che fungerebbe da volano per il prosieguo del campionato che, purtroppo, dipenderà non solo dai fatti di campo. Come di consueto, però, abbandoniamo il dettaglio non prettamente sportivo, concentrandoci su quella che potrà essere, numericamente parlando, la sfida di questa sera. Il primato in classifica della Pallacanestro Varese è legato in primis ad un attacco eccellente, il migliore di tutta la LegaA, grazie agli 88 punti confezionati mediamente dal team lombardo. L’alto ritmo cui ama giocare Varese è testimoniato anche dal fatto che, oltre ad essere il miglior attacco, rappresenta anche la seconda peggior difesa con una media di 81 punti subiti (peggio fa solo Brindisi, ultima con 89 realizzazioni al passivo ad allacciata di scarpe). Non sarà facile evitare il “corri e tira” di un avversario molto efficace offensivamente, ma la Juve dovrà provarci, visto che quando i ritmi si alzano fa davvero troppa fatica. Gli uomini di Pino Sacripanti, infatti, vantano (si fa per dire) il peggior attacco del torneo con 66,8 punti di media, mentre in difesa galleggiano sui 78,4 subiti. Il bilanciamento poco adeguato tra produzione offensiva e difensiva dei campani è legato principalmente al modo in cui la Juve ha perso, soprattutto in trasferta, ovvero in maniera troppo netta, portando a casa dei passivi davvero pesantissimi. La Juve dovrà fare anche uno sforzo sensibile sotto le plance, dato che ad oggi è la peggiore con solo 30,4 carambole tirate giù a serata, mentre la Cimberio è quarta con 37,8. Al tiro dalla media, finalmente, vediamo i bianconeri mettere il muso avanti in virtù di un più che discreto 53,8% (Varese si ferma al 53,1), ma il tutto va relazionato al numero di tiri che entrambe le squadre hanno effettuato sino ad ora. Le dolenti note tornano invece a suonare da oltre l’arco, dove i ragazzi di Vitucci se la cavano piuttosto bene, dato che sono terzi col 39,1% di realizzazioni, mentre Gentile e compagni soffrono tremendamente e sono penultimi con un rivedibile 24,3%. Insomma quel che racconta la classifica, tendenzialmente è anche quanto si riscontra nei dettagli statistici. E’ quindi evidente che Caserta, per superare Varese, dovrà prima di tutto superare se stessa.   

Pio Carfora




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