Massima concentrazione in casa Hermes Casagiove in vista del delicato impegno di domani pomeriggio alle 14.30 nello stadio comunale “Nuovo Alberto De Cristofaro” di Giugliano. Gli atleti guidati da Enzo Casaccio hanno il compito di rispondere immediatamente alla doppia sconfitta contro Quarto e San Pio Mondragone, in maniera tale da riequilibrare una classifica che, al momento, non è tanto entusiasmante per la società del presidente Michele Corsale. Per di più l’avversario da affrontare è uno dei più tosti in questo momento: osservando la classifica che vede il Giugliano 1928 ultimo con soli 2 punti, v’è certezza di trovare un ambiente ostile e voglioso di regalare la prima gioia ai tifosi. Un repentino cambio di marcia è quanto chiesto dalla dirigenza giallorossa che, per altro, può contare sull’immenso apporto del direttore sportivo Roberto Corsale e del responsabile della prima squadra Salvatore Saldamarco, nonché di tutto lo staff tecnico arruolato agli ordini del tecnico Enzo Casaccio. Con il match contro il Giugliano 1928, si apre un miniserie di quattro partite da prendere totalmente con le pinze, prima della pericolosissima trasferta contro l’attuale capolista Frattese. Giugliano 1928, San Marco Trotti, Mugnano City e Vitulazio sono le quattro compagini che verranno affrontate nel prossimo mese da Lucchetti&soci che non possono sbagliare nulla, qualora abbiano intenzione di rientrare nel treno play-off. Conferma espressamente questo pensiero il direttore sportivo Roberto Corsale che chiama i suoi al riscatto: “Ora non possiamo fare più calcoli od accontentarci. A causa della sconfitta contro il San Pio Mondragone, è d’obbligo tentar di vincere a Giugliano. Fino a questo momento, le sconfitte esterne erano attenuate dai trionfi casalinghi ma, adesso, questa tendenza è venuta meno, per cui ci tocca cambiare strategia. In settimana si è lavorato tanto per oleare meglio i meccanismi sia difensivi che offensivi, così da non ripeterli in partita. Contro il San Pio, non abbiamo capitalizzato la gran mole di gioco creata e siamo stati trafitti ingiustamente. Anche la fortuna non è della nostra parte, poiché spesso manchiamo la porta avversaria di pochi centimetri. Speriamo che domani le cose cambino, abbiamo totale necessità di ritornare alla vittoria”.