Futuro nero per la Juvecaserta, Gervasio: “Ora servono aiuti concreti”

Nella sala clinic del Palamaggiò il presidete della Juvecaserta Francesco Gervaso ha incontrato stampa e tifosi per spiegare l’attuale momento societario: “Ho deciso di indire una conferenza  stampa per chiarire la lettera di Rosario Caputo in cui annunciava la messa in vendita delle suo quote societarie. Fin da quando mi è stato chiesto di assumere la presidenza ho mantenuto i miei impegni cosa che evidentemente Caputo non ha fatto. A luglio avevamo deciso di continuare insieme, oggi le cose sono completamente diverse. La sua uscita di scena crea grossi problemi gestionali al club. Non significa che stiamo annunciando la fine della Juvecaserta, ma vogliamo informare la città e soprattuto la tifoseria che adesso la situazione si fa davvero difficile. Io e Iavazzi siamo rimasti soli e adesso bisognerà trovare una soluzione veloce per far fronte agli impegni economici nell’immediato”. Frecciate anche per il Sindaco Del Gaudio: “Al di là dell’amicizia che mi lega con Pio, sorrido quando leggo o sento le sue dichiarazioni. Dice che si è impegnato per aiutare basket, calcio e pallavolo. Giusto aiutare tutte le società sportive, ma concretamente lo ha fatto solo con  la Casertana. Ha portato il Cedi Sigma nel calcio quando l’anno scorso mi avevano fatto capire che avrebbero potuto darci un bel sostegno. Sarebbe stato opportuno dividere le forze tra le varie discipline aiutando tutti. Tirando le somme: entro dieci giorni dobbiamo trovare contributi economici che possano concretamente aiutarci economicamente. Se nessuno si farà avanti valuteremo il da farsi. Chiusura in anticipo? Il rischio c’è, spero non concreto ma c’è. Le altre soluzioni sono liberare tutti i giocatori e andare avanti con i giovani. Retrocessione quasi certa, ma almeno salviamo il titolo guadagnando tempo per capire come risolvere la crisi. Se invece Caputo adempiesse agli impegni credo che almeno fino alla primavera riusciremo a sopravvivere”.  Nerissimo dunque il futuro del basket a Caserta. Speriamo solo che si faccia avanti un benefattore e salvi la Juve.