Casertana: minuto 58′ via gli striscioni, ormai è rottura con i tifosi

Ora non ci sono più alibi. La Casertana non ha carattere, il progetto è fallito. Dieci punti dalla prima in nove giornate sono un gap che questa squadra, pardon, gruppo di persone che torturano la palla, non può essere recuperato. Rossoblù inesistenti, peggio di quindici giorni fa contro la Lupa e di sette ad Arzachena. Falchetti incapaci di volare, senz’anima, svuotati, irritanti. Inutile continuare a prendere in giro: non ci sono possibilità di rientrare in lotta per il primato. La soluzione?  Pulizie autunnali, epurare le mele marce (e non sono poche) ma si rischierebbe di ritrovarsi con una squadra tutta nuova ricominciando praticamente dall’inizio. I tifosi hanno dato un chiaro segnale: ripiegare gli striscioni dopo tredici minuti della ripresa è il sintomo di una rottura probabilmente insanabile. Nel dopo gara faccia a faccia con una delegazione della squadra. Non servirà a molto poiché a questi calciatori mancano gli attributi. Oggi si è toccato il fondo, ma c’è ancora tempo per raschiare il barile!