Il volto più felice di questo inizio di campionato è quello di Ciro Reppucci,lo stravagante bomber classe ’91 che ha realizzato 4 goal in 4 partite. Numeri importanti per un giovane che ha tutta la voglia di proseguire su questa scia, anche sotto la guida del nuovo allenatore aurunco Salvatore Ambrosino. Alla vigilia dell’ostica partita di domani mattina alle 11 al “Raffaele Paudice” di San Giorgio a Cremano contro i padroni di casa del San Giorgio 1926, l’attaccante napoletano dimostra già di essere pienamente concentrato: “Siamo consapevoli che ogni match ha una propria difficoltà, e la gara di San Giorgio a Cremano non è esclusa da quel numero imprescindibile di duri scontri salvezza. Il mio obiettivo è quello di lavorare a favore del gruppo e nel caso segnare. Così come è successo sabato scorso contro l’Atletico Vesuvio quando, malgrado il doppio svantaggio ci abbiamo creduto ed abbiamo portato a casa tre punti importantissimi. Se fino a questo momento ho siglato 4 reti, è merito di tutti i miei compagni di squadra che mi consentono di andare in rete. Da Mortelliti a Camorani, da Posillipo a Cerasuolo e via dicendo, non dimenticando nessuno della rosa: è il nostro gruppo che permette di esprimermi al meglio”. Come già detto in precedenza, il debutto ufficiale di Salvatore Ambrosino sulla panchina gialloblù avverrà contro il San Giorgio 1926, società che domenica scorsa ha ottenuto la prima vittoria in campionato, annientando letteralmente la Virtus Volla con una tripletta di Marcucci. L’attacco è uno dei punti cardine dello scacchiere di Carmine Matrullo che può contare anche sulla fantasia di Di Tuccio e sull’esperienza del capitano Ottobre e del bomber Nasti. Ma la Virtus non ha paura di ciò. Da vendicare ci sono le due pessime prestazioni dello scorso anno, quando il San Giorgio 1926 espugnò per 0-2 l’allora “Comunale” di Cellole, ponendo fine all’imbattibilità ultratriennale della Virtus sul proprio campo nell’andata, mentre al ritorno Grezio&soci furono fermati sull’1-1 sul terreno granata, perdendo una delle occasioni principali per rientrare nei play-off, cosa poi riuscita solo all’ultima giornata.