21 – Una volta raggiungere quella età significava entrare nella sfera della maturità, la fine dell’adolescenza, l’ingresso nel mondo dei grandi. La Codere fa ventuno, ma grande lo è già da un pezzo. L’insostenibile leggerezza del sentirsi forti, i più forti. Pur non giocando la sua miglior gara da un punto di vista tecnico, la formazione rosanero riesce nell’impresa di espugnare il campo del Lucky Wind Trevi, conservando imbattibilità e primato. Per certi aspetti è sembrato di rivedere lo stesso film delle due precedenti sfide e per fortuna anche il finale è stato identico. Una Codere che ha cominciato veramente male la sfida. Ricezioni da dimenticare, bande in difficoltà, muro a corrente alternata. Poi la squadra ha trovato i giusti equilibri e spinta dalla sua proverbiale grinta ha saputo rimettere nei giusti binari la contesa dimostrando la personalità delle grandi squadre.
Sontuosa la prestazione delle Boteva.
Primo set
Pronti via le padrone di casa mostrano subito i muscoli. Fattaccio parte dalla panchina. Trevi scatta sul 3-0, poi 8-6. La partita si fa subito dura. Ceppitelli e Valentini picchiano forte. Le umbre paiono più in palla. 16-13. La Volalto soffre terribilmente in ricezione. Boteva prova a rimettere in piedi l’orchestra rosanero, ma purtroppo, gli strumenti rimangono stonati. 25-14
Secondo set
Ancora stordita dal set precedente, anche l’avvio del secondo parziale non è esattamente dei più felici.(6-1). Monfreda mette in campo Fattaccio e Del Vaglio. Si vedono timidi segnali di ripresa (8-7). Bene Barone, ma è ancora sofferente la ricezione. Piano piano la Volalto entra in partita ed arriva anche il primo vantaggio.(16-15). Del Vaglio dimostra la solita fredda lucidità in regia gestendo egregiamente la rimonta e dando una grossa mano a muro. Troppi, però, gli errori non forzati e quelli in contrattacco. Per fortuna la difesa sale di livello. La Codere scava un solco tra se e le rivali.(21-17). Rientra la Montemurro. Trevi prova a ricucire lo svantaggio. Non ci riuscirà. 25-21
Terzo set
Fasi iniziali equilibrate. Trevi ritorna a menar le danze complici anche gli errori in contrattacco delle casertane.(8-6). Barbolini ha buone percentuali in attacco. Il muro rosanero presenta poco rassicuranti crepe. Si soffre sulle bande. (16-13), ma è partita vera.
La Lucky Wind soffia forte sulla difesa rosanero. (21-14). Pare la pietra tombale del set. Non la pensano così Monfreda e le sue ragazze. Entrano Salzillo e Gagliardi. E’ la giocata giusta della Codere, il numero vincente, il jackpot. Caserta piazza un break di 11-3 cambiando totalmente la storia ed il finale del set. 25-23. Da non crederci.
Quarto set
Il doppio ko, giocando comunque una buona pallavolo, è un brutto colpo da assorbire a livello psicologico per le umbre. Viceversa la Volalto ha dimostrato di essere una grande squadra e con il piglio delle grandi si porta avanti 8-3. Trevi recupera e prova ad allungare la contesa al tie break. Montemurro sente la trance agonistica della Boteva e la serve con chirurgica precisione, con lei rispondono presente Ricciardi e Armonia. Il resto lo fa una buona difesa e la determinazione della Barone, La Codere se ne va. L’invincibile Armada conquista anche Trevi.