Il sereno dopo la tempesta. La Casertana risponde con i fatti alle polemiche post-Arzachena centrando la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Italia. Un successo strameritato (1-3) che sarebbe potuto essere ancora più rotondo senza una miriade di errori sotto porta specialmente nella ripresa. Eppure il San Cesareo (capolista nel girone F) ea passato in vantaggio con Antonio Esposito (omonimo di quello rossoblù) abile a sfruttare una idnecisione di Breglia e giustiziare l’incolpevole Di Costanzo. Immediata la replica degli ospiti che si sono riorganizzati sfiorando subito il pareggio con Palumbo. E’ stato lo stesso attaccante a trovarlo al 27′ con un gran gol. Due minuti e arriva il sorpasso ad opera di ViIncenzo Pontillo che con un tiro liftato ha beffato il portiere facendo letteralmente esplodere i compagni in panchina e i casertani presenti sugli spalti. Praticamente inesistente la reazione dei ragazzi di Ferazzoli (in campo con tutti under) e nella ripresa, dopo almeno cinque-sei palle gol non concretizzate (bravo l’estremo difensore a mantenere a galla i suoi, ma anche un pizzico di imprecisione rossoblù) giunge la rete di Bacio Terracino che chiude i giochi regalando così la qualificazione ai suoi. Insomma una Casertana con una mentalità ben diversa rispetto a quella delle scorse settimane. Tatticamente si è visto anche qualcosa di nuovo con palla bassa e un bel pressing. Chiaramente il lavoro è appena iniziato, ma le vittorie aiutano a vincere e risollevare il morale.