Torna la Coppa Italia, la Casertana sfida il S. Cesareo di Siclari



Siclari con la maglia rossoblù

Nemmeno il tempo di smaltire le tossine della sconfitta di Arzachena, che già è tempo di mettere nuovamente la palla al centro, mercoledì 24 ottobre, alle ore 15:00 andrà in scena la gara valevole per i sedicesimi di finale di Coppa Italia di serie D, sul terreno di gioco del San Cesareo, piccolo centro alle porte di Roma. La formazione laziale milita nel girone F, per intenderci quello abruzzese-laziale-marchigiano. I romani sono una formazione da prendere con le molle, una matricola terribile, è in serie positiva in campionato e attualmente è in testa alla classifica con 17 punti insieme a Vis Pesaro e Sambenedettese, e davanti all’Ancona che ha 16 punti, per loro una sola sconfitta stagionale, quella avvenuta alla seconda giornata 0-3 sul campo del Termoli. Anche il cammino in coppa è di tutto rispetto, eliminando nell’ordine, Palestrina, Civita Castellana e nel turno precedente il Gladiator, gara che si giocò al Mario Piccirillo, e la partita terminò 2-2, poi vinsero ai calci di rigore. In pratica la stessa sorte che ha subito la Casertana nella gara contro l’Ischia. La panchina della formazione rossoblù (stessi colori sociali della Casertana), è affidata all’esperienza di Fabrizio Ferrazzoli, inoltre, in rosa figura una conoscenza dei falchetti, l’attaccante Giuseppe Siclari. Oltre all’attaccante ex Casertana, in rosa figurano altri giocatori di spicco come Giorgio Galluzzo, terzino esperto, con varie militanze in C e in D, il centrocampista Alessandro Sabatino con esperienze in C1 con le maglie di Juve Stabia e Potenza, il centrocampista, classe 1983, Emanuele Mancini, con varie esperienze in C e in D, vestendo sempre squadre laziali, l’attaccante Stefano Tajarol, classe 1981, che l’anno scorso è stato il capocannoniere del girone B dell’Eccellenza laziale, il centrocampista Gabriele La Rosa, classe 1989, anche lui con varie esperienze in D, per il resto alcuni giovani con ottime qualità come il centrocampista Mario Sibilia (1992), lo scorso anno ha ben figurato con la maglia del Sora, e il portiere Federico Brevetti. Tra le due formazioni è una sfida inedita, ma l’ultima volta che la Casertana ha affrontato una squadra laziale in Coppa è avvenuto il 23 agosto 2009, primo turno, i falchetti giocarono contro la formazione frusinate del Morolo, in terra laziale, il risultato al termine dei 90 minuti regolamentari fu di 2-2, con i falchetti in vantaggio per 2-0 e si fecero rimontare nel giro di pochi minuti nel finale di gara, poi furono eliminati ai rigori. Nel computo generale, in gare di Coppa Italia delle varie categorie, contro le squadre laziali il bottino è di 3 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte, 12 gol fatti e 15 gol subiti. Da ricordare che la gara è in partita unica, pertanto in caso di parità al novantesimo si procederà con i calci di rigore, chi vince accederà agli ottavi di finale ed incontrerà la formazione pugliese del Monopoli (oggi Monospolis), che nel turno precedente ha eliminato la Sarnese a domicilio col punteggio di 2-1. Grazie alla regola che prevede che gioca in casa chi nel turno precedente ha giocato in trasferta, in caso di vittoria del San Cesareo, la gara degli ottavi sarà giocata in Puglia, invece, se passa la Casertana, si dovrà procedere al sorteggio per stabilire chi gioca in casa, in quanto entrambe le formazioni hanno giocate il medesimo turno in trasferta.




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