Magic moment in casa Volalto. Se la Codere veleggia in testa alla classifica in B1, analogo cammino stanno facendo le giovanissime volaltine di Aversa che partecipano al campionato di serie C-under. Così, dopo aver battuto Nola nel macth d’esordio, domenica sera le normanne hanno concesso il bis contro quel Pontecagnano che fino allo scorso anno ha calcato con la sua formazione maggiore i parquet della massima serie. Un 3-0 inequivocabile che ha dato modo alla formazione cara a Guglielmo Moschetti di assestarsi ai vertici del campionato di serie C-under.
Pronti-via e le normanne si portano subito in vantaggio, sfruttando un servizio molto concreto. Al primo time out tecnico è già 8-3, poi si arriva al 12-5 e le salernitane sembrano non reagire. Coach Lauri prova a scuotere le sue, Carrafiello e Cocozza provano a dare una sterzata ma le normanne non si distraggono e chiudono con Aquino sugli scudi per 25-20.
Il secondo set è in fotocopia almeno nella partenza, il 6-1 iniziale diventa poi 14-7. E’ proprio a questo punto che il match vive la sua parte migliore, le salernitane risalgono nel punteggio e nel morale ed arrivano a ridosso delle normanne: al 2° time out tecnico si arriva 16-14. Coach d’Aniello dà la scossa alle sue, inserisce Volpe per Carbone nel ruolo di opposto e le volaltine tornano a dettar legge. Il solco lo scavano alcune difese spettacolari di Sposito e gli ultimi attacchi di capitan Viscardi, si chiude 25-20. Sull’onda dell’entusiasmo per il risultato maturato, le ragazze del duo d’Aniello-Balestrieri sciorinano una bella pallavolo nel terzo parziale che porta in un “amen” al punteggio di 20-5. La panchina normanna concede anche la passerella a Decato (appena ristabilitasi da un infortunio) e Russo, tornata al volley giocato dopo un periodo di inattività forzata, due pedine che certo alzeranno il valore del roster normanno nel prosieguo del torneo. Il set si chiude sul 25-7 per la grande determinazione delle volaltine, complice anche un atteggiamento via via sempre più rinunciatario delle salernitane. Insomma un 3-0 che dà coraggio per la perentorietà con cui è maturato e che costituisce un buon viatico per la crescita sempre più evidente delle “babies” normanne.