Senza se e senza ma… bisogna vincere. Non c’è null’altro nella mente della Juvecaserta che questo pomeriggio ospita la temibile Sutor Montegranaro che, a dispetto dei soli due punti in classifica, è compagine da rispettare e prendere con le molle. Una sfida tutt’altro che facile per i bianconeri reduci dalla settimana post ‘scoppola’ di Biella e dall’addio di Wise che, dopo aver avuto un’altra chance, è stato mandato via dalla società. Una scelta rapida, dolorosa sicuramente, ma necessaria per dare una sveglia a tutto l’ambiente. Ha pagato Wise che, però, ora è già il passato. Il presente ha il volto dell’amico di tante battaglie come Fabio Di Bella (pronto alla nuova standing ovation del popolo bianconero) e di una squadra che sta piacendo. Non sarà una gara da giocare col fioretto, ma bensì con la sciabola perchè l’avversario è veramente duro. Lo sa bene Pino Sacripanti che presenta così la delicata sfida di questo pomeriggio a Pezza delle Noci.
Montegranaro sta giocando una pallacanestro piacevole e si presenta col chiaro intento di fare il bis campano dopo aver sbancato il Pala Del Mauro di Avellino…
«Anche se ha due soli punti in classifica come noi, Montegranaro in questo periodo sta giocando molto bene e lo dimostrano anche le due sconfitte di misura accusate contro formazioni di prima fascia quali sono Bologna e Sassari – commenta il coach canturino -. Anche la Sutor si è profondamente rinnovata quest’anno visto che della squadra della scorsa stagione sono rimasti soltanto Di Bella e Mazzola. Cinciarini sta giocando una grande stagione anche dal punto di vista realizzativo tanto che, attualmente, è il ‘go to guy’ della squadra. Mi preoccupa molto Burns, può tirare da 3 col pick ‘n pop, sa mettere palla a terra e ci mette tanta energia. Hanno, però, costruito una squadra con atletismo e tanto talento individuale sia negli esterni che nei lunghi, capaci, peraltro, di poter colpire anche dal perimetro».
Siete reduci dalla brutta sconfitta di Biella, un motivo in più per scendere in campo con maggiore energia…
«Sicuramente dobbiamo riscattare la prestazione di domenica scorsa in Piemonte e per ottenere ciò sarà indispensabile imporre il nostro ritmo. Dovremo avere la capacità di concretizzare con continuità le nostre azioni offensive cercando sempre tiri ad alta percentuale, ma anche diminuendo in maniera consistente il numero delle palle perse ed avere maggiore intensità e durezza in difesa».
Moralmente come state dopo una simile sconfitta e dopo l’addio di Wise?
«La squadra ha lavorato tanto ma è sicuramente tesa e nervosa perchè abbiamo una sfida importante in un momento di difficoltà generale. Però iniziamo ad avere dei punti fermi per creare la nostra identità: dalla difesa e dal sapere dove andare anche in attacco nei minuti cruciali della partita».
In questa situazione particolare di emergenza, senza il play titolare, c’è veramente bisogno dell’apporto di tutti questa sera…
«Abbiamo un giocatore in meno ma questo deve responsabilizzare gli altri che avranno tanti minuti in più da mettere in campo – ammette l’allenatore giunto alla quarta stagione in bianconero -. Giocherà Gentile da play titolare, Mordente dovrà dargli una mano in regia e tutti gli altri dovranno dare qualcosa in più».
Tutti se lo chiedono ed ormai è diventato il segreto di Pulcinella: il sostituto di Wise sarà Brian Chase?
«Stiamo aspettando la fine della telenovela con Chase; possiamo portarlo a Caserta visto che siamo speranzosi di riuscire nell’operazione ma dobbiamo attendere ancora qualche ora».
Ultimo pensiero per le gente che oggi arriverà al Palamaggiò…
«C’è molto disfattismo intorno a squadra e società ma noi stiamo facendo il nostro campionato. Se qualcuno pensava che la salvezza era in ghiaccio e dovevamo lottare per i playoff ha sbagliato aspettative. Siamo fortunati ad avere ancora la A a Caserta e questo deve essere chiaro a tutti. Dobbiamo stare tutti insieme perchè il lamento non porta a niente».
Senza se e senza ma… bisogna vincere.