La rosa stellare del Matera di Favarin, l’allenatore che scomodò un certo Antonio Conte



Il tecnico materano Giancarlo Favarin

E’ il primo vero big match della stagione. Dopo le spumeggianti primi sette giornate di campionato, il Gladiator è giunto ad uno dei banchi di prova fondamentali di questa stagione: Matera. Un crocevia che potrebbe dire tanto in  termini di obiettivi stagionali e che, quindi, bisogna affrontare con la massima concentrazione. Un risultato positivo in terra lucana dei nerazzurri, secondi in classifica, eviterebbe il sorpasso dei materani, al momento attivi nelle vesti di successori con il loro terzo posto, ed anzi rilancerebbe ancora di più le ambizioni della compagine sammaritana. Ancora non digerita la sconfitta di due settimane fa contro l’Ischia, il Matera si è riscattato domenica scorsa a Trani ed ora vuole proseguire nell’inseguimento alla capolista Ischia. Sarà una sfida dalla complessità cronica per Tommaso Manzo e soci che avranno di fronte un roster di livello professionistico, creato apposta per ottenere l’immediato salto di categoria nella Seconda Divisione della Lega Pro. A partire dall’allenatore Giancarlo Favarin, uno che allena da ben 17 anni con importanti esperienze in serie C1 e C2 alla guida di Lucchese, Ternana, Carrarese, Unione Venezia e Fano e che tre anni fa aveva ricevuto la visita di un certo Antonio Conte, oggi tecnico della Juventus campione d’Italia e che allora voleva ispirarsi agli schemi dell’allenatore della Lucchese. Il presidente lucano Saverio Columella non ha mai celato la sua volontà di voler vincere il campionato ed ha costruito una rosa travolgente che è sottolineata da vere e proprie bocche di fuoco del calibro di Massimiliano Caputo, attaccante classe ‘80 che ha impresso il suo nome negli annali del calcio professionistico con i tanti goal siglati con le maglie di Salernitana, Brescia, Juve Stabia e Catanzaro, e Francesco Di Gennaro, esperto goleador classe ’82 che si è messo in mostra tra serie B e C1 con Gallipoli, Hellas Verona, Lucchese e Virtus Lanciano. Come è consuetudine nella massima serie, non manca poi l’aiuto di fenomenali calciatori stranieri che hanno fatto fare il salto di qualità alla squadra. Parliamo di Reider Samon Rodriguez, trequartista cubano classe ’88 strappato al Catania reduce dalle esperienze con il settore giovanile della Juventus, Alessandria, Pergocrema, Poggibonsi e Casale, e Diego Lochness Santos Oliveira, centrocampista brasiliano classe ’87 che in passato ha giocato con Cittadella, Padova, Vicenza e Venezia. Un attacco straripante che domani se la vedrà con la difesa nerazzurra guidata dal capitano Pasquale Borrelli e dall’osso duro Mario Terracciano. La torcida nerazzurra non vede l’ora di assistere ad una delle gare più importanti dell’anno che, domani pomeriggio alle 15 allo stadio “XXI settembre – Franco Salerno” di Matera, potrebbe veder spiccare il volo alla truppa del presidente Lazzaro Luce.  




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