Il Sant’Arpino è una delle sorprese più gradite di questo inizio di stagione nel girone A di Promozione. Con quattro vittorie ed una sola sconfitta, la compagine del presidente Angelino vola al secondo posto, in compagnia della Frattese, dietro alla battistrada Sessana che, fino ad ora, viaggia a punteggio pieno. Tra i leader di questa selezione figura il direttore sportivo Rocco Anatriello che, dopo aver deciso lo scorso anno di appendere le scarpette al chiodo, è stato persuaso dai vertici societari a scendere nuovamente in campo. L’esperto attaccante casertano si esprime sull’avvio di stagione della propria squadra: “Ci siamo riscattati dopo la sconfitta contro la Sessana di due settimana fa, a dire il vero è una disfatta che ci brucia ancora per come erano andate le cose, poichè non meritavamo di perdere. Ci siamo ripresi alla grande ed in due settimane abbiamo sconfitto sia Hermes Casagiove che San Felice con un doppio 0-3. Queste sono vittorie importantissime poiché noi siamo partiti per una salvezza tranquilla, visto che abbiamo puntato su una squadra molto giovane, e questo sarà il nostro obiettivo; se poi la salvezza arriva molto prima delle attese allora si può fare un pensierino a qualcosa di più”. La pedina fondamentale dello scacchiere di mister Lello Cottuno parla del nuovo ruolo che sta rivestendo e ringrazia un dirigente in particolare: “E’ dura agire nella doppia veste di calciatore e ds, cerco di fare al meglio tutte e due le cose, e fino adesso i numeri mi danno ragione. E’ il prima anno che faccio il direttore sportivo e, siccome sono una persona umile, ho ancora tanto da imparare, ma per ora non posso lamentarmi. L’invito del presidente Angelino a farmi giocare si è rivelato azzeccatissimo però, con me o senza di me, spero sempre che i miei ragazzi facciano una bella figura. Vorrei dedicare questo momento bello della squadra al nostro presidente Angelino perchè sta facendo tantissimi sacrifici per portare questa squadra avanti, completamente da solo”.