Successo all’ultimo respiro per l’Aversa che batte 3-2 una Vigor Lamezia mai doma. Normanni subito pericolosi dopo 5 minuti con Scalzone, che ci prova dal vertice dell’area ma il suo tiro è leggermente alto. Per trovare una nuova occasione bisogna arrivare al 23’ quando Fricano ci prova dalla lunga distanza ma il suo tiro è debole e viene bloccato dal portiere Forte. Al 40’ l’azione più importante del primo tempo ed è della Vigor Lamezia, che con Mangiapane da calcio di punizione trova il set ma Gragnaniello è bravo a mandare la sfera in angolo. Primi minuti intensi quelli della ripresa: prima l’espulsione di Cerchia e poi al 53’ il gol di Viola da calcio di punizione: una traiettoria fantastica che non lascia scampo al portiere Forte. I minuti in vantaggio sono però solamente cinque visto che la Vigor Lamezia trova il gol dell’1-1 con De Luca che di testa sfrutta una ribattuta di Gragnaniello su tiro di Gattari. Sul gol viene espulso il difensore Castaldo per protesta. Al 75’ l’Aversa trova però il gol del raddoppio: Guarracino si accentra e viene atterrato in area, è rigore. Polani dal dischetto non sbaglia, spiazza il portiere e manda in delirio i tifosi presenti sugli spalti. Guarracino dopo essersi conquistato il rigore perde però la testa, e con due interventi evitabili si fa mandare fuori dall’arbitro. All’86’ Bova atterra in area Di Maira e l’arbitro concede un nuovo penalty: Mangiapane riporta la sua squadra sul risultato di pareggio, spiazzando Gragnaniello. Ma non è finita: l’Aversa Normanna è viva e vuole la vittoria e la trova all’ultimo secondo disponibile della gara: Scalzone entra in area, palla per Pezzullo che serve Polani che di tacco trova De Martino che batte il portiere Forte. Urlo di gioia dello stadio ‘Bisceglia’ al triplice fischio. Vittoria pazzesca per i granata.