Domenica finalmente si alzerà la prima ‘palla a due’ di questo campionato, e la Cover Maddaloni di patron Andrea De Filippo sarà attesa dall’esordio casalingho contro la Pallacanestro Airola. Una gara che si preannuncia difficile ed insidiosa. Coach Massimo Massaro conosce bene i rischi che si possono affrontare nel sottovaluare una gara di questo tipo, e negli allenamenti settimanali ha già previsto tanto lavoro con il pallone, mettendo da parte l’attività atletica che ha comunque contraddistinto tutta la preparazione. Tante mini partite con quintetti sempre diversi, per provare e testare la condizione ed il livello di gioco di ogni singolo giocatore.
Dello zoccolo duro, che ha vinto lo scorso campionato di C2, è rimasto Davide Ferrante, pronto come sempre a scendere sul parquet e a battersi per i colori della Pall. San Michele Maddaloni.
Siete rimasti il gruppo consolidato dell’anno scorso che ha vinto la C2. Come vedi l’inserimento in squadra di Desiato e Piscitelli?
“L’inserimento di Desiato e Piscitelli in squadra – esordisce Ferrante – è stato semplicissimo, anche e soprattutto perchè sono due persone eccezzionali, e due ottimi giocatori. Sono dei leader e in campo parlano la nostra stessa lingua, e sia a livello personale che a livello tecnico-tattico s’inseriscono perfettamente in questo contesto”.
Domenica partirà il campionato, qual è il tuo punto di vista inerente alle avversarie, e cosa di personale speri di poter dare e fare per la squadra?
“Sicuramente questo è un campionato difficile, non come quello che abbiamo affrontato lo scorso anno – riflette subito la guardia di Villaricca –. Il girone pugliese l’ho affrontato già un paio di volte ed è il raggruppamento più difficile perché assomiglia ad una sorta di serie B ridotta. Quest’anno sono scesi dei giocatori di altissimo livello, e si sono formate delle compagini veramente molto forti. Penso che noi siamo una sorta di mina vagante in questo torneo, perché possiamo esplodere in qualsiasi momento e dire la nostra. Per quanto mi riguarda spero di fare il campionato che ho sempre fatto in questa categoria, aiutando il Maddaloni a raggiungere quelli che sono gli obiettivi prefissatisi dalla società”.
Un’ultima battuta sugli avversari da affrontare domenica, l’Airola. Chi conosci tra le loro fila e che partita t’aspetti?
“Conosco quasi tutti dei nostri avversari, soprattutto Carmine Moccia, con il quale ho giocato un anno insieme a Nocera, dove formammo una gran bella coppia. È una squadra che sotto certi punti di vista può anche assomigliare a noi. Però – conclude Davide Ferrante – noi abbiamo dalla parte nostra il fattore campo, ed è per questo che speriamo in un folto pubblico che possa sostenerci già a partire da domenica, ma anche per tutto il resto del campionato”.