Un gol nel primo tempo e un altro nel secondo stendono l’Aversa Normanna. Il Martina Franca conferma di essere una grande squadra e in casa non perde mai. La prima azione da gol è proprio del Martina Franca con Gambino che di testa al 10′ non riesce a centrare lo specchio difeso dal portiere Gragnaniello e finisce fuori. Al minuto 11′ Polani svirgola un bel passaggio di Viola a centro area. La gara però si sblocca al 21′: è il Martina Franca a passare in vantaggio con Marsili, che di testa da calcio d’angolo colpisce da solo a centro area e batte il portiere normanno. La reazione dei granata di Romaniello è solamente un colpo di testa di Campanella su calcio di punizione calciato da Viola, con la sfera che finisce alta sulla traversa. Sempre Viola, uno dei più presenti dei granata, prova a calciare dal limite dell’area al 34′ ma anche questa volta il pallone non centra la porta. Al 38′ però il Martina Franca sfiora il gol del raddoppio: ancora da calcio d’angolo, ancora a colpire un calciatore pugliese, questa volta è Scarsella che colpisce l’incrocio dei pali. A due minuti dalla fine del primo tempo Scalzone colpisce un cross di Avagliano, ma il suo tiro è alto. La prima frazione si chiude quindi con il Martina Franca in vantaggio sugli aversani. La mossa di Romaniello ad inizio gara per recuperare il match si chiama Gagliardi che entra al posto di Visone, apparso fuori forma. L’attaccante appena entrato cerca di sgusciare tra i difensori del Martina Franca e in area cade a terra: protesta chiedendo il rigore, ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Un minuto dopo entra Iovene al posto di Castaldo, una mossa intelligente di Romaniello per aumentare la pressione in attacco se non fosse che lo stesso Iovene si fa cacciare fuori dall’arbitro dopo appena 5 minuti per un fallo su Mangiacasale a centrocampo. L’Aversa resta quindi in dieci uomini. In inferiorità il Martina Franca raddoppia con Gambino, che in area di rigore raccoglie al meglio un cross di Ancora e batte il portiere Gragnaniello. E’ 2-0. Dopo il doppio svantaggio la squadra si spegne anche se all’86’ Gagliardi prova a sorprendere il portiere Leuci da lontano, ma il suo tiro è alto. Dopo pochi secondi Gatto colpisce con una gomitato un centrocampista avversario e viene espulso dall’arbitro Brodo. Finisce così, l’Aversa perde la seconda partita consecutiva.