Meglio di così la Volalto non poteva chiudere il suo gironcino di Coppa Italia. Le rosanero battono al quinto set l’ottimo Gricignano, conservano l’imbattibilità casalinga e, nonostante i normali problemi di assemblamento, guardano con grande fiducia all’avvio del campionato. Partita dai due volti quella andata in scena al Palazzetto di viale Medaglie d’oro. Primo set dominato dalle casertane. Brave in attacco, precise in difesa ed in particolar modo a muro. Poi è stato un lungo monologo del New Volley. La formazione biancoblù è salita in cattedra dove la maestra d’orchestra Drozina ha saputo ben mettere in azione i vari strumenti dell’orchestra. Qui, però, è uscito fuori lo storico carattere delle rosanero che, arabe fenice del 2000, hanno rimesso in piedi la partita andando a giocarsi il successo al tie break. Bene cosi.
Dopo le prime schermaglie, il muro Crotti-Armonia firma il primo allungo della contesa. (6-3). Gricignano pare ancora ingolfato, non la Volalto. Così si va al time out con Caserta avanti 8-3. Dalla sospensione la New Volley non ottiene giovamento. La difesa non riesce a chiudere sugli attacchi di Armonia e Boteva. Allora Della Volpe chiama sospensione.(10-4). Aprea cerca di scuotere le compagne, ma al di la della rete le rosanero sono gelide e concentrate. Crotti ne fa tre consecutivi, poi arriva la nobile griffe di Fattaccio. Di nuovo sospensione. (14-6) . Stranamente l’attacco delle bianco blu è prevedibile ed anche al centro Di Cristo e compagne non riescono mai a chiudere il punto. (16-7). La cosa, invece, riesce splendidamente alle padrone di casa dove Boteva pare in gran spolvero così come il muro. ( 21-12). Tre punti consecutivi della Fattaccio portano al 24-14. Gricignano annulla il primo set point, poi la Boteva mette il sigillo al parziale. 25-15.
Formazioni invariate. I due coach insistono sugli stessi sestetti. Il match sale di livello. Del resto in campo ci sono ottime giocatrici da ambo i lati. Un errore in attacco delle casertane consente al Gricignano un piccolo allungo. (7-10). Adesso la formazione di coach Della Volpe gioca meglio.La ricezione è migliorata ed anche l’attacco viaggia su percentuali più alte. La Volalto è costretta ad inseguire e rimane agganciata al set grazie alle giocate di Boteva e Fattaccio(12-15). La New Volley, però, non concede nulla. Caserta commette, invece, alcune ingenuità difensive a danno dei suoi contrattacchi. Bobbio manda in campo Martina Del Vaglio.(15-20). Il set, però, è andato. Direzione Gricignano.20 -25
Da incubo per la Volalto il terzo parziale. Sforza e compagne non sbagliano nulla. Il loro muro viaggia su percentuali altissime, gli attacchi fanno male. Da parte sua le padrone di casa sembrano aver perso fiducia e smarrita la trama del gioco. Capita quando bisogna inserire interpreti nuove. Serve pazienza. Gricignano mostra i muscoli, Caserta prova a risalire la corrente, ma oramai il treno set è passato e su di esso è salito la New Volley. 25-13.
Il tempo del de profundis è, però, ben lontano. La grinta e l’orgoglio sono decisamente tra le migliori armi delle volaltine. Comincia un’altra partita. Si rivede la Volalto del primo set. Boteva è un martello, Fattaccio non sbaglia un colpo, Crotti e Gagliardi a muro portano punti pesanti. Compatibilmente con la condizione atletica del momento, il match è bellissimo. Non poteva essere altrimenti viste le protagoniste in campo. Caserta si conquista un primo vantaggio importante, poi Gricignano recupera(11-10). Stavolta le padrone di casa non sbandano. Crotti è una roccia sotto rete, Gagliardi dimostra la giusta freddezza, Fattaccio la solita classe, Boteva potenza allo stato puro. Foniciello, Sforza e De Cristo tengono in vita le ospiti, ma stavolta sono le casertane a sorridere. 25-20
Il punto conquistato assicura il sicuro passaggio del turno al Gricignano, ma la vittoria fa gola ad entrambe. Questione di orgoglio più che di statistica. Le squadre sono stanche, ma non mancano le emozioni. La Volalto, al comando dell’incontro dal set precedente, anche qui fa la parte della lepre. Orami Boteva non ha più argini. Montemurro le disegna parabole sublimi, la bulgara ringrazia e porta a casa. Gricignano, forse spiazzata dalla resurrezione delle rosanero, cerca di recuperare il match. E’ troppo tardi. Anche il tie break è delle ragazze di coach Monfreda. 15-10. Applausi per entrambe le squadre.