Nemmeno il tempo di godersi la vittoria in coppa italia, contro l’Ischia, ai calci di rigore, che è già tempo di pensare al campionato e alla rincorsa al primo posto in classifica. Domenica arriva al Pinto la formazione sarda del Selargius, che essendo già stati eliminati dalla coppa, nel turno precedente, ai rigori dal Budoni, saranno meno affaticati. La gara, come già accaduto in passato con le squadre isolane, potrebbe essere anticipata alle ore 14. Il Selargius finora ha conquistato appena due punti, frutto di altrettanti pareggi, 0-0 in casa col Progetto Sant’Elia e 3-3 sul campo del Palestrina, e due sconfitte, 1-4 alla prima di campionato sul campo della Torres e la sconfitta interna per 1-3, domenica scorsa contro il Budoni e con 5 reti all’attivo e 10 reti subite, di fatto la peggior difesa del campionato. La formazione granata, ha segnato tutte le sue 5 reti nel secondo tempo e 3 di queste nei primi 15 minuti della seconda frazione di gioco, per quanto riguarda i gol subiti, sono 4 nel primo tempo e ben 6 nel secondo tempo con ben 4 reti subite negli ultimi 15 minuti di gara. I granata al momento sembrano destinati a dover soffrire per tutto il campionato, nonostante in rosa annoverino gente come Antonino D’Agostino, classe 1978, espertissimo trequartista con esperienze anche in A col Cagliari e in B con Atalanta e Treviso, nonchè, una breve esperienza nella serie A rumena tra le fila del Gloria Bistrita, poi c’è il difensore centrale Pierluigi Porcu, classe 1980, con esperienze in C1 e C2 con la maglia della Torres, di seguito il difensore Pierpaolo Garau, classe 1988, una bandiera del Selarigius, al suo terzo anno consecutivo con loro, e i vari Sanna, Melis e Callai, l’allenatore è Vincenzo Fadda, al secondo anno sulla panchina granata. Il Selargius calcio è nato nel 1948, disputando campionati regionali fino al 1990, quando ottenne una storica promozione in serie D, ottenendo uno splendido terzo posto al primo anno da neopromossa, risultato che si è ripetuto nella stagione 1994-95. Questi sono stati i massimi risultati ottenuti nella loro storia, poi nel 2001 subirono la retrocessione in eccellenza, rimanendovi fino alla stagione 2008-2009, quando vinsero i play-off nazionali di eccellenza a spese di Sulmona e Civitanovese, approdando nuovamente in serie D. Ancora una volta, da neopromossa, sorprese tutti, raggiungendo un ottimo quinto posto, acquisendo l’accesso ai play-off, venendo subito eliminati dal Pomezia, col risultato di 0-3. Poi ha ottenuto due piazzamenti di metà classifica, 12° posto nel 2010-2011 e 11° posto lo scorso campionato. Per quanto riguarda il ritardo dei risultati, per il Selargius, la vittoria esterna è il risultato che manca da più tempo, dal 6 maggio scorso, ultima di campionato, 2-0 sul campo del Boville Ernica, poi a ruota, la sconfitta, 1-4 sul campo della Torres alla prima di campionato, il 2 settembre scorso, ed infine, più recente il pareggio, è accaduto due domeniche fa, 3-3 sul campo del Palestrina. Per la Casertana, invece, il risultato in casa che manca da più tempo è l’ 1-1 col Martina Franca dell’ 8 dicembre 2011, poi la sconfitta nella prima di campionato, 1-2 con l’Isola Liri, e più recente la vittoria, 2-0 all’Hyria Nola due domenica fa.