Secondo appuntamento con i ‘Top e Flop’ della settimana. Sugli scudi Gaetano manco, Longobardi, Pontillo e ovviamente Majella. Delude Vincenzo Platone.
GAETANO MANCO: e’ indubbiamente ed in modo indiscusso il migliore in campo della gara oltre ad essere l’uomo chiave che ha portato alla vittoria la casertana. Entra e fa tutto lui. Gioca tira salta l’uomo,corre,crea superiorità numerica. In pratica quell’uomo che ti fa fare il salto di qualità. Aveva fatto vedere già le sue doti nella prima partita con l’Isola Liri ma le troppe occasioni mancate dai falchetti non hanno sottolineato la prova contro i ciociari. Si e’ sentita la mancanze nelle due partite dopo. Fondamentale!
PONTILLO E LONGOBARDI:il primo ha dato fiato ad un centrocampo in affanno. HJ qualità difensive e offensive e si vede una Casertana diversa quando entra in campo. Utile.
il secondo invece fa finalmente stare tranquilli i tifosi della casertana. Dopo anni i falchetti hanno un portiere under sicuro e decisivo sul risultato finale. E’ un ragazzo che merita risalto perché non solo a Civitavecchia ma anche a Sora ha dimostrato che tra i pali c’e’ bisogno di lui. Decisivo.
MAJELLA: è il bomber e non si discute. Come sempre sornione per tutta la gara ma al momento giusto sa come trafiggere. Ci piace nei movimenti da attaccante meno nel complesso del gioco di squadra. Deve ancora tornare al 100% della forma perche’ fa patire alla squadra e ai tifosi nel chiudere la gara con qualche gol in piu’. Si mangia una bella occasione e sbatte contro il palo l’altra. A noi piace risaltarlo perché è decisivo ma può essere devastante se migliorerà ancora. Cobra.
FLOP
IL MISTER: non me ne voglia stavolta Mario Di Nola ma credo che sia palese agli occhi di tutti il fatto che la squadra regali sempre un tempo. Posso capire la preparazione,posso capire le poche partite,ma contro squadre come il Civitavecchia che modestamente sono fin troppo alla portata dei rossoblu non è possibile che dopo 45’ ci sia un passivo da squadra da retrocessione. Formazione sbagliata (Ma stellone e Basile con pochi allenamenti sulle gambe e provate in settimana soluzioni diverse); Platone non messo in condizioni di giocare a modo suo(un semplice raddoppio di marcatura ha messo in subbuglio il gioco dei falchetti);l’attesa giocata del singolo per sbloccare la partita(gioco inesistente e poco fluido. Se non fosse stato per l’innesto di manco la partita così sarebe finita).Insomma c’è molto da lavorare e molto da quadrare perché 5 gol presi in due partite con una difesa che ha dei nomi da serie superiore non esiste.
LA DIFESA; assolutamente assurda e a tratti imbarazzante per i gol presi in quel modo. Non esiste coesione con il centrocampo,non esiste coesione di reparto. Lenti impacciati anche in questo caso si esce fuori solo con la qualità dei singoli così come in attacco anche in difesa il discorso è lo stesso. Speriamo che il mister riesca a compattare questo reparto perché con i nomi che ci sono ci aspettiamo veramente qualcosa di più.
PLATONE: come settimana scorsa per il capitano Basile non è assolutamente una bocciatura. Abituato a vederlo sopra le righe e in cattedra domenica ha avuto troppe amnesie non da lui. E’ anche vero che i compagni di reparto non sono stati in grado di aiutarlo e lo schema in campo lo ha penalizzato in quanto addirittura triplicato in certe occasioni. Lento e prevedibile siamo sicuri che domenica prossima ritornerà il solito playmacker che ci ha deliziato.
Piero Maiello