Probabilmente non c’aveva pensato neppure lui. Mercoledì pomeriggio Salvatore Campilongo affronterà per la prima volta da avversario la Casertana. Indimenticato bomber degli anni novanta, l’attuale mister dell’Ischia ha iniziato la carriera di allenatore proprio allo stadio Pinto. Era l’era Trucco e lui faceva il direttore sportivo. Musella (che aveva preso il posto di Buccilli) esonerato e fu chiamato lui a dirigere la squadra. Storie di dieci anni or sono, ma l’amore per quei colori non è finito. “Caserta e la Casertana non si possono dimenticare – ha detto – perchè ho troppi ricordi, partite, persone che mi legano a quella maglia. Altri tempi ormai, adesso alleno e provo a fare il meglio possibile per l’Ischia”. Probabilmente gli isolani non puntano tanto sulla Coppa Italia. Lo conferma lo stesso Campilongo che annuncia: “Darò spazio a chi non lo ha trovato fin’ora e a tanti under. Ho una rosa molto ampia e tante scelte da poter fare. Non significa snobbare la competizione, solo che l’obiettivo primario è vincere il campionato e non possiamo rischiare infortuni”. Non sarà proprio la stessa cosa in casa rossoblù poichè Di Nola e i suoi sfrutteranno gli impegni ufficiali infrasettimanali per mettere minuti nelle gambe recuperando così il tempo perso in estate. E a proposito di Casertana, Campilongo esalta il lavoro del dg Pannone: “In pochi giorni ha messo su una rosa competitiva. Gli vanno fatti i complimenti per quello che sta facendo e spero che i sacrifici vengano ripagati. Se possono vincere il campionato? Me lo auguro non solo perchè sono legato alla Casertana, ma perchè hanno le possibilità tecniche. Giocatori di esperienza, un pubblico meraviglioso e tanta voglia di emergere. Credo che se la giocheranno con Sarnese e Neapolis anche se non sottovaluterei il Sora che è abituata a questo girone e ne conosce le insidie”. La sua Ischia invece è in linea con i programmi: “Il traguardo è quello, salire in Lega Pro. La società ha fatto investimenti importanti, ha allestito una gran bella formazione e adesso tocca a noi. Magari a fine anno saliamo insieme alla Casertana. Sarebbe davvero stupendo”.