Primo successo stagionale in campionato per la Casertana che con sposito e Majella piega la resistenza del Nola. A fine gara mister Di Nola analizza a mente fredda la vittoria spiegando anche i motivi del diverbio con i tifosi: “C’è stata una sola squadra in campo e alla fine il risultato è strameritato. Nel primo tempo non eravamo veloci, complice anche una condizione del campo non ottimale. Troppe buche, troppi rimbalzi irregolari. Abbiamo perso troppo tempo per riorganizzarci. Nella ripresa è emersa la nostra superiorità e direi che i due gol sono anche pochi. Colgo l’occasione per chiedere innanzitutto scusa alla tifoseria. Sul 2-0 mi sono alsciato andare troppo. Non è da me. Purtroppo qualcuno continuava a contestare, aveva preso di mira un ragazzino ’93 entrato da poco e Gennaro Esposito che da appena cinque minuti era in campo. Chiedo alla gente di aspettare il triplice fischio, stiamo provando a costruire qualcosa di veramente importante e c’è innanzitutto bisogno dell’aiuto dei tifosi. Contestino me, non i calciatori. Quel gesto mi è venuto spontaneo. Ci stiamo sacrificando tutti tantissimo per la maglia perchè crediamo in quello che facciamo e ci rendiamo conto dell’importanza di essere a Caserta”. Per la terza domenica di fila la dea bendata non è stata benevola con i falchetti: “Due traverse clamorose – continua Di Nola – e aver vinto nonostante la sfortuna è ancora più importante. Siamo in credito, speriamo di riscuotere quando ne avremo davvero bisogno”.