Domenica al Pinto, primo derby stagionale per i falchetti, arriva l’Hirya Nola, società nata in estate dall’acquisizione del titolo della Turris. Entrambe le compagini sono a secco di vittorie. Per i falchetti, la partita di domenica prossima è già quasi un’ultima spiaggia, e se domenica scorsa era obbligatorio vincere a Sora, al Pinto, sarà vietato sbagliare, un altro passo falso potrebbe seriamente compromettere la stagione e il lavoro certosino della società, seppur iniziato in ritardo, ma nel calcio tutto può accadere. I nolani arrivano da 2 pareggi, entrambi per 1-1, nella prima di campionato sul campo del Palestrina e domenica scorsa, allo “Sporting” contro i sardi del Budoni, e in entrambe le gare, i bianconeri hanno dovuto rincorrere il risultato. La squadra di Liquidato ha un organico di tutto rispetto, dove figurano elementi come il portiere Della Corte, i difensori Sardo e Capasso, i centrocampisti Abruzzese, Zolfo (ma si è infortunato e sembra sia andato via) e Russo, in attacco Di Bonito e la ciliegina sulla torta, regalata da patron Rosario Gaglione, Ciro De Cesare. Il calcio a Nola, ha vissuto fasi alterne, e il massimo risultato ottenuto è stato un nono posto nella serie C1/B 1991-92. Nato nel 1925 sotto il nome di Unione Sportiva Nola, è stato poi rifondato nel 1996 a seguito del fallimento col nome di Virtus Nola 1925. Poi divenne Sanità Nola nel 1997, acquisendo il titolo del Sanità Napoli, diventando poi Comprensorio Nola nel 1998, di seguito, il titolo fu ceduto, nel 2001 alla Juve Stabia, e nel 2002, grazie ai tifosi, fu fondato lo Sporting Nola, partendo dalla terza categoria. Poi nel 2004 si trasformò in Boys Nola, poi diventando Atletico Nola, in seguito all’acquisizione del titolo di eccellenza del Lacco Ameno. Nel 2011, a seguito della retrocessione in eccellenza, il titolo viene ceduto all’Atletico Vesuvio, squadra di San Giorgio a Cremano. A Nola, nella stessa estate nasce una nuova società, la Nuvla San Felice, nata dalla fusione tra Capriatese e una scuola calcio di San Felice a Cancello, disputando il campionato di serie D nel girone I, il resto è storia dei giorni nostri. Per quanto riguarda le statistiche, l’ultima vittoria al Pinto, in campionato, per la Casertana risale al 29 aprile 2012, 4-1 al Brindisi, l’ultimo pareggio, risultato che manca da più tempo, è l’ 1-1 dell’ 8 dicembre 2011 contro il Martina Franca, mentre l’ultima sconfitta è di due domeniche fa contro l’Isola Liri. Per il Nola, invece, l’ultima vittoria esterna risale al 18 marzo 2012, all’epoca Nuvla San Felice, 1-0 sul campo dell’Acri, mentre l’ultimo pareggio è avvenuto due domeniche fa, 1-1 sul campo del Palestrina, mentre l’ultima sconfitta in trasferta risale al 29 aprile 2012, 0-3 a tavolino, per forfait, ma sul campo, manca dal 19 febbraio 2012, 0-2 contro l’Adrano.