Dopo le dimissioni del tecnico Onorato, altra notizia choc in casa Viribus Mondragonese Calcio. Un annuncio che nessun tifoso granata avrebbe mai voluto sentire: lascia la squadra Mario Pagliuca. Ieri l’incontro di Coppa contro l’Hermes Casagiove conclusosi favorevolmente per i colori domiziani (4-1). Stamane la firma con la Viribus Unitis del tecnico Ulivi e l’utilizzo nel pomeriggio nella partitella in famiglia. La notizia sorprendente ha dell’incredibile ad appena 48 ore dall’inizio del campionato per la Viribus Mondragonese che perde in un sol colpo il suo condottiero, il suo capitano, la sua bandiera. La pantera Pagliuca ritenta una grande chance per la sua carriera giocandosi la carta affascinante dell’Eccellenza. Doverose le sue spiegazioni ai tifosi e compagni di squadra: “Tengo a precisare che non ci deve essere nessun allarmismo. La società è tranquilla. E’ stata una decisione di comune accordo vista l’offerta allettante della Viribus Unitis. C’è un legame forte col direttore sportivo e non potevo rifiutare. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino. Darò una mano sicuramente per la mia esperienza per quello che posso a mio cugino che è il presidente. Avevo vari ruoli. Dovevo svolgere il ruolo di capitano, giocatore e dirigente. Ho preferito non creare confusione e accettare la proposta della Viribus Unitis. Ciò non vuol dire che mi allontano dalla Viribus Mondragonese ma starò vicino sempre. Non sarò un punto di riferimento per i tifosi e compagni di squadra, ma una pedina importante spero della società. Vivo di calcio, per me è un lavoro. Mi vado a giocare questa bella possibilità in una squadra di eccellenza in una piazza che ha fatto calcio per tantissimi anni. Rivolgo un grande in bocca al lupo ai miei compagni di squadra. E’stata allestita un’ottima squadra e faranno una bellissima figura su ogni campo. Gennaro Spinosa si è presentato con 3 gol, parliamo di un ragazzo fantastico. C’è un centravanti come Orveto che ha tante qualità nascoste. Sono sicuro che mister Fusco riuscirà a spronarlo. Orveto può sostituirmi . Sono felice per la scelta ma amareggiato perché lascio Mondragone. Conosco e stimo Ulivi il mio nuovo allenatore. A volte il calcio riserva delle sorprese. Il mio non è un tradimento, ma non riuscivo più a sopportare il peso di occupare 3-4 ruoli. Ora ho scelto un’altra strada. Il mio è un arrivederci al Mondragone. Ritornero’ in futuro nel calcio mondragonese non so in quale ruolo da calciatore o dirigente. Li porto sempre nel mio cuore. Un grande in bocca al lupo alle bandiere Follera e Palumbo che ho voluto io personalmente in squadra. Saranno loro con tutto il gruppo la forza di questa squadra che si allena duramente dal giorno 6 Agosto”.
Mario Fantaccione