La vittoria con il Fondi ha portato morale in casa granata, i tifosi a fine gara sorridevano ed accettavano molto volentieri i cori e gli applausi dei circa mille supporters accorsi al ‘Bisceglia’. Una gara che si è messa subito bene per l’Aversa Normanna con il gol su punizione di De Martino ma che poteva mettersi in salita dopo l’incredibile espulsione di Polani dopo la rete del compagno. Solamente in sala stampa si è capito cosa fosse successo, ma un calciatore della sua esperienza deve evitare di calciare verso la porta con il portiere a terra, perché come è successo può capitare di colpirlo e di costringere l’arbitro a cacciarti fuori. L’unico neo della gara è proprio questo, con il bomber che ora dovrà restare in tribuna all’Arechi di Salerno e con la squadra di Galderisi non potrà dare il suo apporto. Le note positive sono invece presenti in ogni reparto: Scalzone in attacco si è guadagnato, con corsa ed impegno, già il calore della gente, e Guarracino ha sfruttato al meglio i pochi minuti che l’allenatore Romaniello gli ha concesso. In difesa oltre all’immaturo Fricano, che non è ancora entrato negli schemi, c’è stato un’ottima intesa tra Campanella, Castaldo e Avagliano ha fatto quello che il mister gli ha chiesto. De Martino a centrocampo ha dimostrato per quale motivo ha giocato anche in Serie A, ed ha in più occasioni servito palloni al bacio per i propri compagni. Questa sua ‘vena positiva’ dovrà essere utile anche a Salerno, dove i granata troveranno una squadra ferita che, e le prime due giornate lo hanno dimostrato, però non è imbattibile.