Quarantaquattro punti di scarto, seppur in preseason ed ai primi di settembre, fanno sempre male e restano come una cicatrice sul corpo. I quarantaquattro punti incassati dalla Juve al Pentassuglia di Brindisi hanno fatto scalpore e notizia. E si vedevano anche nei volti dei giocatori bianconeri. Gente di un certo calibro, probabilmente, non ha mai preso un simile scarto neanche quando giocava nel settore giovanile della propria cittadina. Ecco perchè, nella prima sfida nella calura del Pala Assi di Trani, Caserta voleva scrollarsi di dosso questo fardello. E tutto sommato Caserta ha tirato fuori l’orgoglio. Purtroppo è stata una giornata da dimenticare, ancora una volta, per Nic Wise che festeggia, nel peggiore dei modi, il suo 26esimo compleanno. In mattinata sono circolate le prime voci del suo possibile taglio dopo l’ultimo infortunio, alla caviglia, occorso nella sfida contro Brindisi. Col passare delle ore, queste voci sono cominciare a scorrere anche via etere e sono arrivate fino alle rive dell’Adriatico. E non va per niente bene visto che la voce sta diventando praticamente una certezza col passare dei momenti. Il giocatore dovrebbe essere stato avvisato dal club ma si aspetta il ritorno all’ombra della Reggia prima di prendere la decisione definitiva anche se tutte le piste portano all’addio ad un giocatore veramente sfortunato.
Infine ha fatto un certo effetto, ai nostalgici con qualche capello bianco di troppo, vedere Rino Tomasiello con la canotta della Juve. Cresciuto nel vivaio bianconero, ha girato l’Italia con ottimi risultati ed, ora, è senza squadra e si allena con il team di Sacripanti. Viste le assenze è stato chiamato alla battaglia proprio contro Avellino. Al vecchio Pala Del Mauro, prima del fallimento del 1998, ha disputato la sua migliore partita con la Juve in serie A2: quel giorno Caserta le prese di santa ragione da Dozier e compagni, ma Rino (insieme all’altro giovane Cesare Forino) potè uscire dal campo a testa alta. Bella Rino.