Coach Gerardo Lieto: “Da campione in carica il Real S.Erasmo ha l’obbligo di onorare la Coppa”

Si avvicina il primo impegno ufficiale del Real S.Erasmo. La compagine sammaritana guidata dal presidente Pasquale Galluccio e dalla famiglia Ciarmiello affronterà il Volturno Futsal oggi pomeriggio alle 15 alla Tendostruttura Conti di via De Nicola ad Aversa. Il match è valevole per la prima giornata del girone 4 della Coppa Italia, di cui fa parte anche la Junior Domitia (squadra che i rossoneri affronteranno mercoledì 19 settembre). Vincitore della scorsa competizione con un trionfo emozionante nella finalissima di Pellezzano contro la Virtus Flegrea, il Real S.Erasmo non vuole fare brutta figura e, nel caso, sarebbe lieto di bissare il successo dello scorso anno. Tanto è cambiato rispetto alla scorsa stagione che ha portato alla salvezza nel campionato di serie C1 all’ultima giornata, sono stati acquistati dalla società calcettisti del calibro di  Gianluca Busino, Pasquale Murante e Davide De Crescenzo. Tutti ottimi elementi che si andranno amalgamare tranquillamente con tutti i confermati della scorsa stagione nel gruppo che, per il secondo anno consecutivo, gioverà degli insegnamenti di uno degli strateghi più preparati di questo magnifico sport, Gerardo Lieto. Frenato nella scorsa settimana da guai fisici e sostituito degnamente dal secondo Alessandro De Pascale, il grande tecnico di Sparanise è tornato a lavorare a pieno ritmo con la squadra, in vista del primo impegno stagionale che da il via alla stagione:“Dobbiamo onorare la Coppa Italia nel migliore dei modi. Partiamo da campioni in carica, quindi le squadre vorrano batterci ma noi ci abbiamo trovato gusto, dopo la soddisfazione della scorsa stagione, e venderemo cara la pelle, come sempre. Non conosco tantissimo il Volturno Futsal, so che ha vinto la Coppa Italia di serie D, quindi anch’essa è detentrice di un titolo regionale. Scendiamo in campo potendo disporre di due dei tre acquisti, poiché Busino, al pari di Scialla, è indisponibile. Ho voluto fortemente i loro ingaggi ed ora tocca a me integrarli nel migliore dei modi. Con la loro presenza posso aspirare anche io al salto di qualità, ma devono essere conciliate tante cose, in primis il lavoro degli altri under. Obiettivi non ne voglio fare per questa stagione. Con il bagaglio maggiore dei confermati più i nuovi acquisti, dobbiamo tentare di fare meglio della scorsa stagione, ma non sarà facile”.