La “città delle due torri” sempre più appassionata di “due ruote”. Dopo i clamorosi successi delle pedalate notturne dello scorso mese di luglio, le due ruote ritornano sulle strade cittadine. Questa volta, però, sono quelle delle moto d’epoca che animeranno il “3° raduno Vespa, Lambretta e moto d’epoca Città di Maddaloni” in programma domenica prossima 9 settembre organizzato dal “Motoclub Calatia in Moto”, presieduto da Vincenzo D’Angelo, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, del consorzio “Centro Commerciale Naturale Antica Calatia” e della Federazione Motociclistica Italiana. Una Vespa e un Motom del 1949 con freni a bacchetta, un Falcone 500 Motoguzzi del 1938, una Motoguzzi Sidecar del 1949, due Motom 4 marce da competizione, una Lambretta del 1951 ed altri autentici “pezzi rari” faranno la gioia di appassionati e amatori provenienti da tutta la Campania richiamati dal successo organizzativo delle precedenti edizioni e dalle bellezze storiche e paesaggistiche del territorio maddalonese. Indovinata “location” della manifestazione il centro storico della Città – Corso I° Ottobre e Piazza della Vittoria – dove, a partire dalle ore 8,30, affluiranno centinaia e centinaia di moto d’epoca; tra queste anche quella del presidente del Vespa Club Agrigento, Vincenzo Pisano, il quale, impegnato in un raid in Vespa dalla Sicilia a Milano, farà tappa a Maddaloni per presenziare anche alla inaugurazione del neonato “Vespa Club Maddaloni” che, per l’occasione, inizierà la propria attività. Alle ore 11 è previsto il giro d’onore per le strade cittadine, un “carosello storico” di festa e di colori per un autentico tuffo nel passato. Alla presenza del sindaco Antonio Cerreto gli organizzatori procederanno alla consegna di gadget a tutti i partecipanti e premieranno con targhe il motoclub più numeroso, il centauro più anziano, la vespa, la lambretta e la moto più antica, il centauro proveniente da più lontano. Il raduno proseguirà poi con il tradizionale incontro conviviale presso il ristorante “mare mosso” per festeggiare assieme a familiari e appassionati il sicuro successo del raduno e concludere, così, in bellezza una sana giornata di sport e di amicizia.