E’uno dei direttori sportivi dal pedigree più vincente. Ha fatto bene ovunque lanciando tecnici e giocatori ora affermartisi a livello nazionale. Dopo la fine del rapporto col Gladiator a seguito della nefasta sconfitta interna contro il Città di Messina , ha preferito declinare le offerte ricevute perché non convincenti come validità di progetto. Presente mercoledì scorso a Santa Maria a Vico per l’amichevole tra la Vis San Nicola e la juniores del Gladiator, il direttore sportivo Tonino Simonetti applaude la strada intrapresa dalla Vis di puntare su giovani di valori togliendosi qualche sassolino dalla scarpa nel suo classico modo diretto nel dire le cose:” Oggi stanno andando tutti nella stessa direzione cercando di fare discorsi sui giovani. Oggi chi investe nel calcio è un eroe.Non ci sono entrate. Tutti soldi che i dirigenti devono sacrificare. E’finito a mio avviso il tempo che i calciatori guadagnavano una barca di soldi. Con i giovani si ottengono risultati in prospettiva. Uno che vuole mantenere la categoria deve dare solidita’, ci deve essere una squadra giovane con determinate garanzie. Sono molto amico del tecnico Sannazzaro. La curiosità Quando lui giocava con me facemmo un’amichevole a Foggia. Zeman me lo chiese ufficialmente . Parlo di un allenatore che di attaccanti se ne intendeva. Non se ne fece niente perche’ la Battipagliese chiese 300 milioni .Sono rimasto legato a questo allenatore : fara’ una carriera importante. Chi capisce di calcio riesce ad individuare gli allenatori bravi e non i soliti noti. La Vis San Nicola è una squadra giovane: le motivazioni fanno la differenza in questa categoria. Finita l’epoca dei calciatori che strappano il contratto .
Il San Nicola sta seguendo la linea giusta e mi auguro che anche lo facciano anche altre società in Campania .Molti promettono ingaggi favolosi. Pagano i primi due mesi e poi non pagano piu’ . Dovrebbe intervenire la Federazione. La mia proposta e’ quella di far accompagnare all’atto dell’iscrizione una fideiussione bancaria che garantisca quanto meno il rimborso sperse altrimenti si falsano i campionati. Almeno 30 mila euro come rimborso spese a garanzie. Tu societa’ puoi incontrare una formazione attrezzata oppure una squadra completamente stravolta nel giro di qualche mese. Deve finire questa storia. Il futuro Dovevo andare a Cava dei Tirreni con una cordata di imprenditori importanti. Sono un personaggio atipico nel mondo del calcio. Non mi siedo con tutti quanti. Se mi convince il progetto ci sto al di la’ della categoria. Andai via da Nocera dopo aver portato la squadra ai play off per la serie B. Andai a Sant’Anastasia in Eccellenza portandolo in C2. Se vedo un progetto che mi convince dico si’. Se la cosa non mi convince per onestà professionale dico no. La gente pur di stare in mezzo accetta tutto. Ci sono millantatori che millantano competenze che non hanno. Mi lega un’amicizia attualmente col presidente Luce che va al di là del calcio. Siamo amici e ci sentiamo. Voglio che il Gladiator faccia grandi cose per questo personaggio che investe la sua reputazione e risorse importanti. Mi spiace non avergli potuto regalare la vittoria ma e’ dipesa da tanti fattori. Mi interessa la stima della persona. La Campania pullula di pseudo direttori sportivi, di facenti funzioni. Li chiamo facenti funzioni. Prima di parlare di Simonetti, do’ un consiglio a questi signori. Facessero nel calcio quello che ho fatto io.Vincessero i campionati in piazze importanti come Nocera, Castellammare, Battipaglia, Sant’Anastasia,Potenza e dopo possono parlare. Mi risulta che questi signori non abbiano vinto nemmeno la coppa del nonno. Dovrebbero avere l’intelligenza di starsene zitti !”.