Finalmente dopo tanto caldo estivo, in tutti i sensi, il campionato è ai nastri di partenza. La Casertana torna a giocare nel girone G della serie D a distanza di nove anni. Infatti l’ultima partita è datata 15 giugno 2003, gara di ritorno dei play-out, al Pinto contro il Terracina. Finì 1-1 e grazie allo 0-0 dell’andata in terra pontina e la migliore posizione in classifica nella regular season i rossoblù conquistarono la salvezza all’ultimo respiro. Dopo due mesi di continuo tira e molla, finalmente, a ridosso di ferragosto, Lombardi e Verazzo trovano l’accordo, con la regia del sindaco Del Gaudio che può finalmente far nascere la nuova Casertana targata Nicola Pannone, uomo di grande esperienza calcistica e punto di riferimento per la società. Sulla panchina rossoblù siede mister Mario Di Nola, che guiderà un gruppo ben formato e di primo livello. Sono arrivati in rossoblù il portiere Longobardi dall’Astrea, in difesa il gradito ritorno di Salvatore d’Alterio, arrivato fino in A col Messina, e gli innesti di Pasquale Esposito dal Neapolis e Giorgio Scognamiglio dal Pomigliano, a centrocampo Salvatore Basile dal Martina, Gaetano Manco dal Neapolis e Vincenzo Platone reduce dalla brillante stagione nelle fila della Sarnese, in attacco Roberto Palumbo ex-Ebolitana ed Hinterreggio e Gennaro Esposito ex-Turris. I confermati dello scorso anno sono i centrocampisti Biagio Biondi e Vincenzo Pontillo e gli attaccanti Emmanuele Esposito e bomber Rosario Majella che dopo un lungo tira e molla con la dirigenza ha scelto di segnare ancora per i colori rossoblù. La rosa, inoltre è completata da buoni under e dall’Avellino è arrivato il portiere Pietro Di Costanzo, dall’Aversa il terzino Giovanni Pezzullo, il centrocampista Francesco Izzo e l’attaccante Alfredo Varsi, dalla Nocerina il terzino Andrea Mastellone, e dal Sorrento i difensori Giuseppe Breglia e Catello Vollono, e il centrocampista Salvatore Natale. Inoltre, abbiamo motivo di credere che la società non si fermi qui e abbia voglia di stupire la piazza rossoblù con qualche altro innesto importante nelle prossime ore, per arricchire una rosa già ben assortita e competitiva. Il girone G è composto da 6 squadre sarde (Arzachena, Budoni, Porto Torres, Progetto Sant’Elia, Selagius e Torres), 8 compagini laziali (Anziolavinio, Civitavecchia, Cynthia Genzano, Isola Liri, Lupa Frascati, Ostia Mare, Palestrina e Sora), e le 4 campane (Casertana, Hyria Nola, Sarnese e Torre Neapolis ex-Turris). Girone sicuramente meno ostico di quello lucano-pugliese e di quello calabro-siculo, ma non certo meno affascinante e sicuramente più dispendioso dal punto di vista logisitico per le sei trasferte sarde (quattro nel girone di andata e due nel ritorno) che i falchetti dovranno affrontare. I rossoblù in tutto il campionato percorrerano circa 11 mila Km, una distanza pari a quella che si percorrerebbe tra andata e ritorno da Lisbona a Mosca. Conosciamo meglio le compagini del girone seguendo il cammino dei rossoblù.
(1° giornata) ISOLA LIRI: Prima di campionato al Pinto contro i ciocari, che sono retrocessi in D la scorsa stagione dopo quattro campionati di fila in Lega Pro. I biancorossi hanno rischiato di non iscriversi al campionato, poi formalizzato in extremis. Il neo presidente Lucchetti, avvicendatosi ai vertici societari pochi giorni fa, sta lavorando per portare alcuni giocatori importanti e dalla cittadina ciociara, arriva notizia che sulla panchina dovrebbe sedere Renato Cioffi, allenatore della Casertana nella stagione 2010/2011. Al momento la rosa è composta per lo più da giovani tra cui spicca la punta Andrea Jukic, classe 1993, di cui si dice un gran bene. Un’analogia col campionato 1995/96, era il 3 settembre 1995, prima giornata di campionato e anche allora la Casertana affrontò al Pinto l’Isola Liri, la gara terminò 1-0 per i falchetti, in gol Vastola al 62’. Quell’anno i rossoblù vinsero il campionato volando in C2, sarà così anche quest’anno? Staremo a vedere.
(2° giornata) SORA: Prima trasferta stagionale e primo vero banco di prova per i falchetti. La società bianconera, è tra le più competitive delle squadre laziali. A guardare la rosa si capisce che il club ciociaro punta in alto. In rosa troviamo alcune conoscenze del calcio di casa nostra, in primis il portiere Alessandro Roncone, l’anno scorso in porta con i falchetti, a difesa il giovane Davide Iovinella, lo scorso anno con la Vis San Nicola, e in attacco Pietro Pastore che lo scorso anno ha contribuito a centrare i play-off con la maglia della Casertana. Ma in rosa si annoverano anche altri big, come i difensori Nikola Vukcevic (1989) e l’esperto Ernesto Terra (1978) con passato anche in B con le maglie di Catania, Perugia, Atalanta, Arezzo e Grosseto, il centrocampista Alberto Molinaro, e l’attaccante polacco Piotr Branicki.
(3° giornata) HYRIA NOLA: Primo derby della stagione contro la neonata società del presidente Rosario Gaglione, ex-Turris, che ha voglia di stupire con gli innesti di Speranza e Vitale in difesa, Zolfo e Sardo per il centrocampo e per l’attacco Di Bonito e l’espertissimo Ciro De Cesare (1971) che nonostante le sue tante primavere è ancora un calciatore che puo fare la differenza in questo torneo.
(4° giornata) CIVITAVECCHIA: Il club nerazzurro dopo aver ottenuto un brillante decimo posto nella scorsa stagione, quest’anno sembrava ripartire con entusiasmo, ma attualmente nel club civitavecchiese regna il caos e la squadra è ridotta all’osso e formata da giovani. Ovviamente, da parte dei tifosi laziali, si spera che la situazione possa volgere in positivo nell’immediato futuro.
(5° giornata) SELARGIUS: I selargini, dopo la salvezza ottenuta all’ultima giornata, lo scorso campionato, quest’anno puntano decisamente a migliorare lo score, magari centrando i play-off. In rosa figura l’esperto trequartista Antonino D’Agostino (1978) con varie esperienze in A e in B con le maglie di Cagliari, Atalanta, Parma, Treviso ed Ascoli e una breve esperienze nella serie A romena con la maglia del Gloria Bistrita, ma in formazione figura anche l’esperto difensore Pierluigi Porcu, i centrocampisti Garau e Manunza e l’attaccante Emiliano Melis.
(6° giornata) PORTO TORRES: Prima trasferta stagionale in terra sarda contro la più competitiva delle formazioni sarde. In rosa figurano diversi giocatori di grosso calibro, come il portiere Salvatore Pinna (1975), ex Pescara e Salernitana. Il difensore Massimo Demartis (1974) ex-Sorrento. I centrocampisti Mario Niedda (1984) ex-Nocerina e Michele Fini (1974) ex-Cagliari, in attacco l’esperto Alessandro Frau (1977) ex Roma, Palermo e Pisa.
(7° giornata) LUPA FRASCATI: Di sicuro sarà la matricola terribile del girone. I giallorossi, dopo la partenza di Gianluca Polverino (ex-Casertana stagione 2007-2008) che si è accasato al Rieti, hanno ingaggiato l’attaccante brasiliano Renan Pippi, con diversi campionati di C1 e C2 con le maglie di Chieti, Pro Vasto, Massese, Cisco Roma e Sambenedettese e negli ultimi giorni si è accasato Nicolas Chiesa ex-Martina a lungo corteggiato anche dai falchetti. Inoltre in rosa figurano i difensori Lolli (1981) con varie espeirenze in C1 e C2, e l’esperto centrocampista Daniele Cacciaglia (1982), ex-Campobasso.
(8° giornata) ARZACHENA: La società gallurese è oramai una realtà della serie D avendo consolidato la sua presenza da anni. Sulla panchina del club smeraldino siede una vecchia conoscenza rossoblù, si tratta di mister Raffaele Cerbone. La squadra è stata costruita principalmente per un altro campionato tranquillo, in rosa figurano i difensori Fabio Rossi e Luigi Pinna, i centrocampisti Danilo Bonacquisti e Vincenzo Manzo ex Juve Stabia, e gli attaccanti Alessio Figos con esperienze in C2 con la maglia della Nuorese e Roberto Cappai (1989).
(9° giornata) OSTIA MARE: Altra società neopromossa che vuole ben figurare, di sicuro il club bianco-viola punterà ad una salvezza tranquilla. In rosa figura il difensore Martinelli, lo scorso anno tra le fila dell’Isola Liri in Lega Pro e il difensore Fabio Piroli ex Vibonese, Pomezia, Benevento e Nocerina, il centrocampista Andrea Costantini ex Virtus Lanciano e l’attaccante, Loreto Macciocca ex-Palestrina.
(10° giornata) SARNESE: Bestia nera, lo scorso anno, dei falchetti, in tre incontri (2 di campionato e 1 in finale play-off del girone H) sono arrivati altrettante sconfitte. L’anno scorso la Sarnese ha sfiorato la promozione in Lega Pro perdendola all’ultima giornata nella sfida decisiva col Martina. I pugliesi si imposero per 2-1 scavalcando proprio la Sarnese in vetta. Rispetto allo scorso anno, ha cambiato molto, ma rimane una delle dirette concorrenti alla promozione, a difesa spiccano gli innesti di Caponigro e Carbonaro e le conferme di Monti e Panini, a centrocampo spiccano gli innesti di D’Imporzano, Leccese e Iennaco, quest’ultimo con varie esperienze in Lega pro con le maglie di Cisco Roma e Andria, l’anno scorso ha vinto il girone I con la maglia dell’Hinterreggio. Infine, la coppia d’attacco formata dal duo Tarallo-D’Avanzo.
(11° giornata) ANZIOLAVINIO: I baincazzurri di Anzio sono al terzo campionato di fila in serie D e dopo l’undicesimo posto nella stagione 2010/2011 e il nono posto conquistato, la scorsa stagione, quest’anno puntano decisamente ai play-off. In rosa figurano elementi di spicco che hanno alzato la qualità della squadra. Patron Rizzaro ha fatto arrivare gli attaccanti, Tufano dalla Sarnese e Caligiuri dall’Orvietana, il difensore Fabio Calandrelli dal Carpenedolo ed i baby della Beretti del Latina Arduini e Calloni entrambi difensori, classe 1994. Elementi che hanno completato una rosa già competitiva di cui fanno parte i difensori Colantoni, ex Pomezia, e Mariano Grillo (1978), il centrocampista Mario Guida (1979) e l’attaccante camerunense Laurent Amassoka (1980) con esperienze in C2 con la maglia del Montichiari.
(12° giornata) CYNTHIA GENZANO: Squadra affrontata al Pinto domenica scorsa in Coppa Italia e battuta col punteggio di 2-1. I biancoazzurri puntano ad una posizione di metà classifica, anche se in rosa spicca una vecchia conoscenza casertana, si tratta di Gaetano Romano che proprio domenica in coppa ha siglato il gol del momentaneo pareggio e di certo la società sta lavorando in queste ore per migliorare l’organico.
(13° giornata) TORRES SASSARI: Altra neopromossa del girone e altra mina vagante. La società rossoblù secondo indiscrezioni, ha come obiettivo il consolidamento della categoria. In difesa ci sono gli esperti Riccardo Idda (1988) in C2 con Brindisi e Villacidrese, e Vittorio De Carlo (1978) con passato in C2 con Giugliano e Gela, a centrocampo Giuseppe Nuvoli (1987), Joseph Manzini (1977) e l’esperto Marcello Angheleddu (1984), per l’attacco Luca Carboni (1987) e la giovane punta Francesco Di Pietro (1992).
(14° giornata) PROGETTO SANT’ELIA: Squadra del quartiere Sant’Elia di Cagliari, in pratica lo stesso dove sorge lo stadio omonimo, casa del Cagliari Calcio. Il club sardo, dopo le spese folli dello scorso anno e la delusione per una salvezza che è arrivata solo dopo i play-out ai danni del Monterotondo, quest’anno ha deciso di mantenere un profilo basso, anche se in rosa ci sono giocatori esperti della categoria come il difensore Loi, i centrocampisti Atzori e Cordeddu, e in attacco Daniele Caschili (1989).
(15° giornata) BUDONI:I sardi la scorsa stagione hanno centrato l’accesso ai play-off, subito eliminati ad opera del Città di Marino. Nel club bianco-azzurro figura l’esperto difensore Gianbattista Scugugia (1970) con esperienze dalla A alla C2 giocando in club importanti come Cagliari, Cesena e Siena. Di certo la società vuole ben figurare anche quest’anno, inoltre, in rosa figurano i centrocampisti Gavioli e Meloni e l’attaccante Borrotzu.
(16° giornata) TORRE NEAPOLIS: Si scrive Torre Neapolis, ma si legge Turris. La neonata società del presidente Mario Moxedano, dopo la fusione tra Turris e Neapolis, non nasconde di certo i propri obiettivi ed ha allestito un organico di primo livello, per vincere il campionato. Tra le fila dei corallini troviamo gli esperti difensori Allocca e la vecchia conoscenza Ferdinando Salvati, specialista sui calci di punizione, a centrocampo gli esperti Ciro Manzo, l’argentino Sebastian Gasparini, Raffaele Moxedano, in attacco l’esperta punta Luis Arcamone reduce dal brillante campionato tra le fila del Teramo, squadra con la quale ha già conquistato la promozione in Lega Pro e l’ultimo arrivato in casa corallina l’esperto Salvatore Sibilli (1976).
(17° giornata) PALESTRINA: Il club romano, dopo la salvezza ottenuta attraverso i play-out lo scorso campionato è deciso a lasciare il segno. La società non ha molte pretese, ma vuole ben figurare. In rosa annoveriamo i nomi del difensore Antonio D’Ambrosio (1982), il giovane difensore esterno Salomon (1990), l’esperto centrocampista Paolo Capodaglio (1985) e l’attaccante Marco De Angelis (1983).
Non ci resta che augurare a tutti buon campionato e principalmente alla società Casertana Calcio, staff tecnico, dirigenti, calciatori, tifosi e a tutti gli addetti ai lavori un grosso “in bocca a lupo” con la speranza che questa sia la stagione giusta per far volare il falco in Lega Pro o se preferite serie C.