Porta bene alla Primavera del Napoli il debutto sull’impeccabile manto erboso naturale dell’Alfredo Bisceglia di Aversa. Chiamata al suo esordio stagionale nel campionato nazionale Primavera TIM, la selezione allenata dal tecnico Saurini sovrasta in lungo ed in largo la Roma del tecnico Alberto De Rossi (padre del famoso Capitan Futuro Daniele) che affonda sotto un duro 3-0 senza far notare, quasi mai, la propria presunta superiorità. In attesa che il fratello maggiore Lorenzo metta in mostra le sue grandi doti con la maglia della prima squadra napoletana, Roberto Insigne ruba la scena con due goal, un’assist ed innumerevoli gesti di gran classe che entusiasmano il vasto pubblico aversano. Lo show del talento di Frattamaggiore si apre al 20’ con un’incursione che mette i brividi alla difesa giallorossa. L’azione si ripete sei minuti dopo, questa volta Roberto si procura una punizione al limite dell’area per l’ostruzione irregolare di Somma e da lì nasce l’episodio che consente al Napoli di andare in vantaggio. Il calcio da fermo battuto da Fornito viene “parato” con una mano da Lucca nella barriera posizionata in piena area e l’arbitro non ha dubbi nel concedere il calcio di rigore che lo stesso Insigne realizza spiazzando il portiere (26’). La risposta giallorossa è rabbiosa: su lancio dalla trequarti, Ferrante lavora un bel pallone e con un buon tiro a mezz’altezza scheggia il palo alla destra di Crispino (30’). Scampato il pericolo, gli azzurri del tecnico Saurini si dimostrano spietati e pugnalano nuovamente i giallorossi. Fornito imbecca Insigne che accelera da destra, porta a spasso due avversari, rientra sul sinistro e con una traiettoria chirurgica mette la palla nell’angolino, lì dove Svedkauskas non può arrivare (38’). Chapeau per il gioiello più piccolo di casa Insigne che fa gola all’intera dirigenza dell’Aversa Normanna. Solo dopo la traversa colpita da Fornito, con evidente deviazione di Carboni, la compagine romana inizia ad impaurire la retroguardia azzurra. Al 47’ Cittadino manda a lato l’ottimo invito di Bumba mentre al 54’ Frediani butta sui piedi di Crispino la più ghiotta occasione ospite. All’84 Pagliarini ha la possibilità di riaprire il match ma il portiere locale fa buona guardia ed evita il tracollo. Nel finale di gara il caldo rallenta i ritmi che vengono riaccesi dal solito Insigne che buca la difesa giallorossa e concede a Novothny la possibilità di siglare il 3-0 finale in completa libertà.
NAPOLI: Crispino, Guardiglio, Nicolao, Palmiero (89’ La Torre), Celiento, Savarise, Tutino (92’ Cretella), Fornito, Novothny, Palma(78’ Romano), Insigne. In panchina: Contini, Mileto, Supino, Gaetano, Del Bono, Barone. Allenatore: Giampaolo Saurini
ROMA: Svedkauskas, Somma, Yamnaine, Rosato, Carboni, Cittadino (73’ Pagliarini), Frediani (64’ Minicucci), Lucca, Ferrante, Ricci Matteo ,Bumba (55’ Ferri). In panchina: Zonfrilli, Nanni, Calabresi, Catania, Mazzitelli, Ricci Federico, Terriaca. Allenatore: Alberto De Rossi
RETI: Insigne 26’ su rig. – 38’ (N), Novothny 94’ (N)
ARBITRO: Cifelli di Campobasso coadiuvato dagli assistenti Lobozzo ed Abbruzzese di Foggia
NOTE: Ammoniti: Palmiero, Fornito (N), Frediani, Lucca, Rosato (R). Angoli: 5-5. Recupero: 0 nel primo tempo, 5 nel secondo tempo. Spettatori: 500 circa