Clemente Russo bissa l’argento di quattro anni fa a Pechino regalando all’intera provincia di Caserta una grande gioia. Poteva essere oro, è vero, ma il bicchiere è pieno. Finisce 14-11 per l’ucraino Usyk che si conferma bestia nera del pugile marcianisano. Ottimo avvio di ‘Tatanka’ che nella prima ripresa riesce ad affondare i colpi chiudendo avanti 3-1. L’avversario è sulla difensiva, ma nella seconda la musica cambia. 7-5 per Usyk che dimostra di non essere sul ring per caso. Un paio di colpi e si arriva all’ultima campanella in perfetta parità (8-8). I tre minuti conclusivi sono praticamente un duello all’ultimo pugno. Quelli di Usyk centrano Russo che esce a testa alta. Il colore della medaglia poteva essere diverso, ma Clemente è stato grande.