Oltre un’ora di attesa e di speranze. Poi la decisione di lasciare il Comune e tornare a casa. Verazzo era pronto a cedere la Casertana a Giovanni Lombardi. Tutto nero su bianco, ma l’imprenditore salernitano non si è visto e siamo al punto di partenza. Anzi anche peggio perchè al 9 agosto i falchetti non hanno un proprietario. Eppure fino alle 10 l’ex Scafatese aveva parlato telefonicamente con il Sindaco Del Gaudio comunicando le intenzioni di rilevare il 100% delle quote. “Premesso che Lombardi mi è stato presentato da Verazzo e Nicola Pannone – ha detto il primo cittadino di Caserta – e dunque lo ritengo e ritenevo una persona corretta, siamo rimasti tutti delusi dalla sua assenza. Un’ora prima del suo arrivo in città mi aveva informato di essere disposto ad acquisire il club diventandone unico proprietario. Il presidente sarebbe stata persona di sua fiducia che avrebbe indicato nelle prossime ore. Francamente non so cosa sia successo, ma la trattativa non è chiusa. Almeno questo è quello che ha ribadito anche il presidente Verazzo prima di uscire dal mio ufficio. Le carte sono pronte, il notaio anche. Se Lombardi volesse potrebbe rilevare la Casertana anche adesso”. Poi svela un retroscena: “Era talmente intenzionato a fare calcio a Caserta (ma sono certo che lo sia ancora) che mi ha invitato a non portare avanti la trattativa con Iapicca perchè l’affare l’avrebbe voluto concludere lui senza altri soci. A questo punto proverò a riallacciare il discorso con Iapicca se non sarà troppo tardi”. Certo è che quest’anno l’odissea rossoblù non sembra proprio avere fine. Una serie di episodi che stanno maledettamente complicando ogni tentativo di risalita. Eppure il girone non impossibile con laziali e sarde e debuttare in Coppa Italia nel secondo turno…