Non ama apparire ma il cuore dell’Equipe Campania ha un volto ben preciso:il team manager Orlando Stiletti ultima stagione alla Sanità come direttore sportivo. Ci sono grandi nomi in campo e si lotta su ogni pallone anche in partitelle in famiglia. L’adrenalina è dei vincenti e nessuno vuol mai perdere. C’è un clima torrido con i giocatori torchiati dallo staff tecnico. Al termine dell’allenamento l’analisi del team manager sul momento attuale che attanaglia il calcio campano: “L’Equipe sta regalando gran belle soddisfazioni. I giocatori aumentano. Molte squadre ancora si devono organizzare. Speriamo che ci sia posto per tutti. Vengono osservatori e direttori sportivi a chiedere informazioni sui ragazzi. Abbiamo sentito di voci riguardanti i calciatori Sibilli, Migliozzi e Rosario Majella ma al momento nulla di definitivo. Giocheremo con la Puteolana oggi, domani col Ctl Campania e domenica pomeriggio col Savoia. Mercoledì affronteremo il Quarto di Izzo, Tucci e D’Auria allenati da mister Amorosetti. Giovedì altro bello scontro contro il Nola del presidente Gaglione. La crisi Leggiamo di queste pagliacciate di direttori che millantano sponsor. Serve gente che sgomiti sui campi indifferentemente dai ruoli. Bisogna solo lavorare. Se lo vuol fare lo fa. Fate come me: a titolo gratuito vengo qui tutte le mattine. Ho organizzato per il mio paese un torneo a mie spese con tanti under adocchiati dalle squadre. Un direttore oggi se vuol fare il proprio mestiere deve lavorare e stare sul campo. Deve seguire, conoscere e andare avanti con umiltà e professionalità In Promozione il mercato comincia a scaldarsi Complimenti al mio amico direttore Paolo Filosa che si sta prodigando per costruire una squadra all’altezza della piazza. In panchina c’è il grande ritorno di mister Onorato che sappiamo tutti i risultati che ha raggiunto. Filosa ha mostrato le sue doti da direttore prima a Mondragone e poi a Carano. Sono certo che Mondragone sarà tra le protagoniste. Copellino e Fenderico possono essere le sue scommesse vincenti. Fenderico lo ricordiamo tra le giovanili del Napoli prima di andare a Monte di Procida. Non ha giocato tanto perché aveva davanti i vari Armeno, Arenella. E’ un ’94, esterno alto e si può integrare bene con Pagliuca. Copellino è invece centrocampista di quantità alla Gattuso . Vicino a Riccio può fare un centrocampo di grandissima qualità. Con la passione dei tifosi, la politica locale, il grande impegno del presidente Pagliuca, Mondragone merita l’Eccellenza. C’è un bel progetto portato avanti dall’amico Paolo”.