Tempo di amichevoli, di ritiro precampionato, di arrivi e partenze nella rosa dei calciatori, ma l’Aversa Normanna non dimentica il contatto con il territorio e la solidarietà. Continua, anzi si rafforza, il rapporto con il seminario vescovile aversano, grazie all’opportunità offerta a dieci alunni, di età compresa fra i 10 e i 13 anni, di iscriversi gratuitamente alla Scuola Calcio del club granata. Ad annunciarlo è lo stesso rettore dell’istituto ecclesiastico normanno, don Stefano Rega “Il legame fra l’Aversa Normanna e la Chiesa locale è in atto già da tempo. Prova ne è che da alcuni anni la società granata mette a nostra disposizione le strutture dello stadio ‘Bisceglia’ per la disputa del torneo dei ministranti della diocesi, che unisce ben 29 comuni delle provincie di Napoli e Caserta. Lo stesso vescovo Mons. Angelo Spinillo, appena dopo il suo insediamento, è stato ottimamente accolto dai dirigenti dell’Aversa Normanna, che gli hanno regalato una maglia con il numero 10 e il suo nome scritto sul retro. Quest’anno, grazie anche al supporto di Stefano di Grazia, c’è anche questa possibilità di far partecipare alle attività agonistiche della Scuola Calcio dieci dei nostri migliori alunni, dei 120 che frequentano l’istituto scolastico. E’ anche un modo per aprirsi al territorio, perché il seminario non è solo un impegno spirituale e di fede ma anche umano ed educativo, e lo sport ha il suo giusto risalto. Ringrazio, dunque, il presidente Spezzaferri, sua moglie la signora Giancarla e l’ad Cecere, per aver dato l’opportunità a questi ragazzi di confrontarsi con i loro coetanei e per aver dimostrato, ancora una volta, piena e generosa disponibilità”.
“Con la società – aggiunge di Grazia – abbiamo concordato la possibilità che i ragazzi possano assistere alle partite dell’Aversa Normanna, magari legando questa iniziativa a ‘Io tifo per la mia squadra del cuore’, progetto già avviato con successo negli istituti scolastici aversani”.
“Il nostro contributo al miglioramento di un territorio che ha bisogno di esempi positivi – afferma il presidente Spezzaferri – non verrà mai meno. Per questo non potevamo che accettare la proposta avanzata da don Rega di far partecipare alle lezioni della Scuola Calcio alcuni ragazzi del seminario vescovile. Un’opportunità di crescita per questi giovani, un’opportunità per tutti di progredire. E magari fra di loro c’è il campione del domani”.