Sta per spiccare il volo la carriera professionale di Raffaele Pucino. Il giovane calciatore, nato il 3 maggio del 1991 a Caserta, ha disputato un’ottima stagione in serie Bwin con la maglia del Varese ed è entrato nelle mire di diversi club di serie A, il Chievo Verona ed il Parma su tutti. In particolare la società clivense del patron Campedelli è alla ricerca di un terzino di spinta e sta pensando a lui nel caso l’esperto Gennaro Sardo si trasferisse all’Atalanta all’interno del valzer dei terzini che sta riguardando da vicino i vari Balzaretti, Armero, Dossena, Peluso e che sta entusiasmando il mercato della serie A. E’ un momento magico per Raffaele Pucino che quest’anno ha collezionato 30 presenze ed un 1 goal (e che goal contro il Vicenza) nella serie cadetta: a scoprire il suo talento il caloroso tecnico Rolando Maran che, sin dall’arrivo sulla panchina lombarda dopo l’esonero di Benny Carbone, ha puntato forte su di lui e ne ha esaltato le doti da bravo terzino destro. Un legame indissolubile che ha fatto la fortuna di entrambi, infatti la corsa inarrestabile del Varese si è spenta solo nella finalissima dei play-off di promozione al cospetto della corazzata sampdoriana. Raffaele non riesce a credere bene cosa gli stia capitando; invitato negli studi di SportItalia dalla nota trasmissione di calciomercato condotta da Michele Criscitiello ed Alfredo Pedullà, egli ha parlato di questo momento di grazia ma non dimentica per nulla il suo passato pieno di tanti sacrifici. Cresciuto nelle piccole società casertane, Raffaele entra a far parte del settore giovanile del Frosinone per poi passare nella stagione 2007/2008 nella Casertana dove conquista due presenze in serie D quando aveva ancora 16 anni. L’anno dopo passa al Nola sempre in serie D e poi dal 2009 viene acquistato dall’Alessandria con cui effettua 43 partite in due anni nella Prima Divisione della Lega Pro (ex serie C1) e grazie alla quale veste la maglia della Nazionale Under 20 di Lega Pro. L’occasione della ribalta gli viene concessa dal Varese che lo porta in Lombardia ed è pronto a proiettarlo nell’immenso palcoscenico della serie A. Niente male per un nostro conterraneo, forse l’unico che rappresenterà la provincia di Caserta nella prossima serie A.